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sabato 24 marzo 2012
Caro-benzina, prezzi salgono alle stelle: indagine delle Fiamme Gialle.
Milano - (Adnkronos/Ign) - Militari della GdF nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane per verificare l'esistenza di eventuali manovre speculative sui prezzi dei prodotti petroliferi. Indagine dalla Procura di Varese partita da un esposto del Codacons: "Rincari sospetti soprattutto in prossimità delle grandi partenze". Unione Petrolifera: "Nessuna preoccupazione, aumenti legati soprattutto al rialzo delle accise". Caro benzina, verde a un passo dai 2 euro
Milano, 24 mar. (Adnkronos/Ign) - Carburanti a prezzi record. E la procura di Varese avvia un'indagine innovativa nella quale le compagnie petrolifere vengono assimilate a soggetti incaricati di un pubblico servizio. Cosi' i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Varese si sono recati questa mattina presso le sedi delle principali compagnie petrolifere italiane per acquisire la documentazione necessaria a verificare l'esistenza di eventuali manovre speculative sui prezzi dei prodotti petroliferi.
In seguito ad un esposto presentato alla Procura di Varese dall'associazione di consumatori Codacons, riferito a possibili manovre speculative su prodotti petroliferi atte a determinare, indebitamente, il rincaro di benzina e gasolio al dettaglio sul mercato nazionale italiano, il procuratore capo Maurizio Grigo ha incaricato il pm Massimo Politi di eseguire tutti gli accertamenti utili a verificare la sussistenza dell'ipotesi di reato segnalata dal Codacons.
"E' notizia di comune dominio che il prezzo della benzina abbia oramai raggiunto quotazioni insostenibili" si legge nel lungo esposto che l'avvocato Giuseppe Ursini, in qualita' di legale rappresentante del Codancons ha inviato a ben 104 procure d'Italia e che l'Adnkronos ha potuto consultare.La denuncia fa riferimento alla "violazione delle norme che puniscono la condotta di chi pone in essere manovre speculative sulle merci". In effetti, "negli ultimi anni -si legge nell'esposto- abbiamo dovuto assistere ad un continuo, elastico speculativo margine tra il prezzo del singolo barile di petrolio e le influenze dello stesso sul costo del carburante presso i vari distributori. In particolare, avviene di sovente che il prezzo del carburante per i consumatori aumenti immediatamente ogni qual volta si verifica un incremento del costo del petrolio mentre, viceversa, tale corrispondenza viene a mancare nel momento in cui il prezzo del petrolio scende"."In quest'ultimo caso, infatti, la diminuzione del prezzo del carburante presso i distributori e' molto lento, causando un ingiusto profitto a danno dei consumatori. Inoltre -si legge nell'esposto- tali aumenti tendono a verificarsi sistematicamente in prossimita' delle cosidette grandi partenze, incrementando il sospetto che in queste occasioni vengano scientificamente poste in essere delle manovre atte ad aumentare il prezzo del bene benzina, in danno ai consumatori".Per approfondire le indagini e valutare se le recenti dinamiche legate all'aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi sono da ricondurre al mero e fisiologico andamento del mercato, oppure sono falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di ''manovra speculativa su merci'', la Guardia di Finanza ha acquisito presso le sedi legali ed operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l'origine e l'andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento ed in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012.Si tratta di un provvedimento innovativo, sotto il profilo dell'inquadramento giuridico, poiche' assimila le compagnie petrolifere a soggetti incaricati di un pubblico servizio in quanto l'attivita' esercitata, rivolta ad un pubblico indeterminato e caratterizzata da un prodotto di essenziale utilita' per i cittadini e le imprese, e' soggetta a norme di diritto pubblico ed a provvedimenti e interventi da parte dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato.Nonostante l'apertura delle indagini, il presidente di Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, non è preoccupato. Un'indagine di questo tipo ''e' una cosa seria e sara' fatta seriamente ed emergera' la verita'. Sono molto tranquillo'' aggiunge De Vita spiegando che l'andamento dei prezzi dei carburanti attuali e' legato ''soprattutto in questo ultimo periodo all'aumento delle accise. Rappresenta il grosso di questi aumenti''.E nel breve periodo la situazione non si annuncia particolarmente rosea. ''La situazione dei prezzi ha portato ad una forte riduzione dei consumi, e questo e' un fattore che pesa. A brevissimo non vedo miglioramenti. Non vedo come la parte fiscale possa migliorare, speriamo che il mercato internazionale possa migliorare''.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Caro-benzina-prezzi-salgono-alle-stelle-indagine-delle-Fiamme-Gialle_313125482765.html
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