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venerdì 15 ottobre 2021

La reputazione. - Umberto Eco


"Un tempo la reputazione era soltanto o buona o cattiva, e quando si rischiava una cattiva reputazione (perché si faceva fallimento o perché ci dicevano cornuto) si arrivava a riscattarla col suicidio o col delitto d'onore.
Naturalmente tutti aspiravano ad avere una buona reputazione.
Ma da tempo il concetto di reputazione ha ceduto il posto a quello di notorietà.
Conta essere "riconosciuto" dai propri simili, ma non nel senso del riconoscimento come stima o premio, bensì in quello più banale per cui, vedendoti per strada, gli altri possano dire "guarda, è proprio lui".
Il valore predominante è diventato l'apparire, e il modo più sicuro è apparire in televisione.
E non è necessario essere Rita Levi Montalcini o Mario Monti,
basta confessare in una trasmissione strappalacrime che il coniuge ti ha tradito.
Il primo eroe dell'apparire è stato l'imbecille che andava a mettersi dietro agli intervistati e agitava la manina. Ciò gli consentiva di essere riconosciuto la sera dopo al bar ("Lo sai che ti ho visto in tv?"), ma certamente queste apparizioni duravano lo spazio di un mattino. Quindi gradatamente si è accettata l'idea che
per apparire in modo costante ed evidente occorresse fare cose che un giorno avrebbero fruttato
la cattiva reputazione.
Non che non si aspiri anche alla buona reputazione, ma è faticoso conquistarla, dovresti aver compiuto un atto eroico, aver vinto se non il Nobel almeno lo Strega, aver passato la vita a curare i lebbrosi, e non sono cose alla portata di ogni mezza calzetta.
Più facile diventare soggetto di interesse, meglio se morboso, se si è andati a letto per denaro con una persona famosa, o se si è stati accusati di peculato.
Non scherzo,
e basta guardare l'aria fiera del concussore o del furbetto del quartierino quando appare nel telegiornale, magari il giorno dell'arresto:
quei minuti di notorietà valgono il carcere, meglio se la prescrizione, ed ecco perché l'accusato sorride.
Sono passati decenni da quando qualcuno ha avuto la vita distrutta perché lo hanno ripreso in manette.
Insomma il principio è: "Se appare la Madonna perché non anch'io?".
E si sorvola sul fatto di non essere una vergine":
Umberto Eco - 2012.