domenica 12 aprile 2009


Milano - multa ad una statua vivente.



Milano, i vigili multano la statua vivente e i passanti protestano.
Un 19enne che fa la statua vivente su corso Vittorio Emanuele, a due passi dal Duomo di Milano, è stato multato di 100 euro fra le proteste dei passanti nei confronti dei vigili. Motivo: aveva cominciato a lavorare in anticipo e a qualche metro dalla porzione di strada assegnata dal regolamento comunale (il giovane si era spostato per ripararsi dal sole). A quel punto è scattata la colletta per pagare la multa: il tutto è stato ripreso dalla telecamera del nostro cronistaLeggi e commenta l'articolo di Franco Vanni Dario Fo: pago io la multa
http://milano.repubblica.it/multimedia/home/5496672

Incedibile, ma vero, al comune di Milano la Moratti ha sguinzagliato i suoi vigili per raccattare soldi. Ai comuni, sempre più bisognosi di linfa per pagare stipendi da capogiro a consulenti inutili, quella che arriva da tutte le altre ruberie, non basta mai.

2 commenti:

  1. Cetta hai ragione,i nostri leader invece di aiutarci nel lavoro e nella vita ci spremono fino all'ultimo, privandoci della nostra dignità di lavoratori!e' davvero un indecenza, trattandosi solamente di un giovane che cercava di racimolare quache spicciolo senza dare reali "problemi" a nessuno.Inoltre la burocrazia ha raggiunto i massimi livelli di tollerabilità!

    Continua a dare voce alle nostre speranze!!!

    TRATTO DA NONCICLOPEDIA PER FARCI DUE RISATE:

    -IL VIGILE URBANO
    Il vigile urbano Terzo tra i mestieri più antichi del mondo, preceduto soltanto dal mestiere del politico e da quello ben più nobile ed apprezzato della signorina di facili costumi, nonché terzo tra gli animali nocivi dopo il topo e lo scarafaggio, il vigile urbano si colloca invece al primo posto (a parimerito con il carabiniere) nell'arte di rompere i coglioni, distinguendosi tuttavia da quest'ultimo per le più limitate funzioni, sia cerebrali che di competenza specifica lavorativa(http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Vigile_urbano).

    -IL LAVORO
    In Italia ci sono molte parole per dire "lavoro": morto sul lavoro, call center, precariato, disoccupazione, certamente non Bertinotti (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Lavoro)

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  2. Al peggio, non c'è mai fine! Questa situazione denota un malessere comune in tutt'Italia, l'incapacità delle amministrazioni ad essere flessibili mentalmente, di ovviare a situazioni paradossali, ma risolvibili.
    Un povero cristo, come dice sarasap92, che tenta di sbarcare il lunario con le sole offerte dei passanti, si trova costretto a pagare pegno per l'intolleranza dei municipali, forti di una norma di legge che li protegge... Basterebbe soltanto un pizzico di buonsenso e di praticità, ma pretenderle entrambe e dalla burocrazia italiana, in effetti, è chiedere troppo!

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