Le notti bollenti della Protezione
La dolce vita dei furbetti della Protezione civile aveva come scenario non soltanto il Salaria Sport Village di Roma, ma anche gli hotel di Venezia. Il 28 agosto 2008 arriva in Laguna il funzionario Fabio De Santis, "attuatore" (secondo la neolingua della Protezione civile) dei lavori per il G8 alla Maddalena. Deve partecipare alla posa della prima pietra del nuovo Palazzo del cinema. L’imprenditore Daniele Anemone si dà da fare per rendergli più piacevole il soggiorno. Incarica Simone Rossetti di portargli una ragazza all’Excelsior.
"Ti metti d’accordo, lui consegna e se ne va". De Santis capisce al volo: "Perfetto, perfetto". Poi ne parla con il collega Mauro Della Giovampaola, che già sa: "La trasferiscono con la scorta, perché hanno paura che...che venga fermata addirittura prima...per quanto vale. Stiamo parlando di una cosa che non ci si può avvicinare... Stiamo parlando di roba che normalmente sfila e occasionalmente fa queste cose, capito? Ma dice che veramente è una cosa che non si può guardare perché ci rimani alluccicato, proprio!".
La sera del 28, Rossetti chiama De Santis: "Lei te la faccio venire direttamente lì all’Excelsior...tanto è tranquilla, è una ragazza proprio tranquilla tranquilla, capito?...Poi è vestita carina, insomma, tutto quanto, è una ragazza semplicissima, c’ha una borsettina della Louis Vuitton, capito? Un vestitino marrone un pochino a bretellina sopra, un po’ gonfio sotto, però insomma è una ragazza carina a tutti gli effetti".
De Santis: "Lei come è sistemata? Per dormire voglio dire poi". Rossetti: "Tutto a posto... lei sta tutta la notte con te tranquillamente...gliel’ho detto, e cioè è una ragazza carinissima, poi lo vedrai, non è una...è proprio selezionata".
Della Giovampaola alle 22:16 manda a De Santis un sms: "Voglio un voto". L’"attuatore" alla fine è contento di Cristina (così si chiama la ragazza), perché alle 23:37 dice a Simone: "Tutto a posto, eh, tutto a posto... io (ride) grazie!". E la mattina dopo ringrazia Anemone: “Tutto bene eh, benissimo...meraviglioso, modello autoctono...senti, oh, grazie mille, un bacio forte, forte eh...Tanto ci vediamo presto".
A Roma, invece, il palcoscenico preferito resta il Salaria Sport Village. L’addetto alle ragazze è sempre Rossetti. Il 13 settembre 2008 ha un ospite non identificato, ma certamente molto importante, perché Diego Anemone in persona gli raccomanda di fornire un servizio speciale: "Guarda...fagli un lavoro eccezionale, mettigliene due, tre, quattro, quelle che servono".
Il 28 settembre è il gran giorno della "festa megagalattica" in onore di Bertolaso. Rossetti dice ad Anemone: "Capo, allora...alle 8...cosa megagalattica...chiudo il circolo due ore prima, festa al Centro Benessere, tre persone con lui, poi ci mettiamo...un po’ di frutta prima...champagne, frutta, un po’ di colori fuori".
Il 17 ottobre, la combriccola torna a Venezia per una cena a cui è invitato anche il presidente della Regione Giancarlo Galan. Rossetti capisce subito che cosa deve organizzare. Daniele Anemone, a scanso di equivoci, glielo precisa: deve cercare due ragazze e una stanza in più in hotel. Rossetti si rivolge a Luigi Marro, che gli manda un sms piuttosto esplicito: "Due zoccole per Venezia si rimediano". Sono per Fabio De Santis e Mauro Della Giovampaola, che alloggiano al Gritti Palace. "Fra tutto, mi costerà 5 mila euro".
Marra trova "una russa, è una topa da paura... proprio una bella gnocca...c’avrà 22, 23 anni...è una russa... occhi azzurri, capelli biondi...". Poi viene trovata, sul web, anche Angela.
Il 10 novembre, Rossetti chiede a una ragazza che lavora al Salaria Sport Village,Giusy, se per 1.000 euro accetta di stare con De Santis. Lei risponde di sì: è libera dopo le 21, ma l’appuntamento salta. Sarà recuperato tre giorni dopo, in un albergo romano. Alla fine, Giusy manda un sms a Rossetti: "Oggi mi hai salvato visto ché questo mese ho preso uno stipendio terribile!!! A dopo bacini".
Per i furbetti della Protezione civile è tutto un lavoro frenetico alla ricerca di donne. Il 14 dicembre entra in scena Regina Profeta, ex ragazza del "Cacao meravigliao" che lavora al Salaria, responsabile delle danze. Viene contattata dall’infaticabile Rossetti per mettere a disposizione di Bertolaso una ragazza bionda, brasiliana come Regina: è Monica. "Mi verifichi un attimo se c’abbiamo un bikini tipo brasiliano un po’ stretto, eh... per questa?" chiede Rossetti.
Alla fine, Monica racconta a Regina com’è andata: “No, tutto sicuro...non fece niente, grazie a Dio...". E poi: "Ho fatto un massaggio meraviglioso...lui ha visto le stelle...". Ma Bertolaso resta chiuso dentro il centro, non trova la via d’uscita. Deve muoversi Rossetti, che lo va a liberare. E poi incarica Stefano Morandi di "bonificare" il centro dai resti della festa: "Bello, senti un po’...una cosina. Allora il...bisogna venire...andare a sistemare il Centro Benessere... che ci sta lo spumante in giro e tutto quanto".
Morandi alle 23:49 dice preoccupato a Rossetti: “Oh! Un’altra cosa... io ho cercato tracce di preservativi...ma non li ho visti...Oramai io sono fuori...Va bene, ho dato tutto alla sicurezza...Okay? Però io...l’ho cercato lì...niente...ma lei che ti ha detto? E dove li ha messi?". Rossetti, sconsolato: "E che ne so!?".
Da il Fatto Quotidiano del 16 febbraio
Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 17 febbraio 2010
Attaccati alle sottane - Gianni Barbacetto
16 febbraio 2010
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