È vero, finora nessuno è riuscito a capire se il figlio di don Vito, quando afferma che suo padre finanziò la costruzione di Milano 2, assieme ai grandi imprenditori mafiosiBuscemi e Bonura, sia in grado di produrre documenti a sostegno delle accuse.
È indiscutibile poi che sulle ragioni per cui Ciancimino junior ha deciso di parlare pesino ancora molti interrogativi: punta a sconti di pena?
Vuole salvare il tesoro di famiglia?
Tutto giusto.
Tutte domande e obiezioni legittime.
Ma se non si vuole ridurre l’intera storia di questo paese a un processo, da cui per mille motivi si può uscire colpevoli o innocenti,una riflessione andrebbe fatta.
E soprattutto una cosa andrebbe ricordata: il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non ha mai voluto spiegar l’origine delle sue fortune.
Non che le occasioni gli siano mancate, intendiamoci.
L’ultima risale al 26 novembre del 2002.
Quel giorno il tribunale, che stava processando Marcello Dell’Utri, si spostò a Palazzo Chigi per ascoltarlo.
Berlusconi però si avvalse della facoltà di non rispondere. Il codice glielo consentiva, certo.
Ma glielo può consentire il decoro istituzionale, la politica e la stampa?
Anche perché,in questo caso, gli interrogativi non seguono le inchieste.
Le precedono.
Nel 1976 Giorgio Bocca, per esempio, scriveva: “Un certo Berlusconi costruisce Milano 2, cioè mette su un cantiere che costa 500 milioni al giorno.
Chi glieli ha dati?
Non si sa.
Chi gli dà i permessi e dirotta gli aerei dal suo quartiere? [...]
Noi saremmo molto curiosi, molto interessati a sapere dal signor Berlusconi la storia della sua vita”.
Di risposte ovviamente nessuna.
O meglio una arriva.
Ma tre anni dopo, nel ‘79 quando l’attuale deputato Pdl, Massimo Maria Berruti, allora capitano della Guardia di finanza, conduce una verifica sull’Edilnord.
I militari vogliono chiedere al Cavaliere cosa ci sia dietro a due fiduciarie svizzere che hanno pompato miliardi nella sua città satellite.
Ma lui ribatte: non so niente, l’Edilnord non è mia, “sono solo un consulente esterno”.
Salvo Berruti, che pochi giorni dopo lascia la divisa per diventare un suo avvocato, tutti pensano alla balla.
Ma oggi, dopo anni di silenzi e aver ascoltato Ciancimino junior, il dubbio viene.
Forse, almeno quella volta, Berlusconi ha detto la verità.
da Il Fatto Quotidiano del 2 febbraio 2010
ho letto l'articolo sul fatto.
RispondiEliminasolo chi non vuole credere, o preferisce non credere, può credere che il nano abbia fatto i soldi vendendo aspirapolveri sulle navi da crociera mentre cantava con l'apicella.
(troppi credere?)
No, Mauro, solo troppi dubbi.....
RispondiElimina;-*
a proposito:
RispondiEliminabellissima la "cattiveria" di oggi su FQ!
(brutus)
E' PIU' FACILE FAR PARLARE CIANCIMINO IN PIENA
RispondiEliminaCAMPAGNA ELETTORALE CHE IL PAPPAGALLO DI ENZO
TORTORA NEL FAMOSO "PORTOBELLO"!
INTERESSANTE ACCANIRSI SU "MILANO 2" (OVVIO IL
FINE POLITICO COMUNISTA) QUANDO
ATTUALMENTE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CANTIERI
EDILI SI RIPULISCONO OVVIAMENTE SOLDI DELLA
MAFIA DEL SUD GRAZIE AD IMPROVVISATI REFERENTI
MERIDIONALI (VEDI MOLTE MIGRAZIONI MIRATE PER
CONSEGUIRE QUESTI RISULTATI) CHE SI SONO
"INVENTATI" IMPRENDITORI EDILI!
DEL RESTO DOVE SI PUO' ANCORA FARE IL 50% DEL
LAVORO IN NERO SE NON NELL'EDILIZIA!
HO USATO IL TERMINE "INVENTATI" PERCHE' NE HO
CONOSCIUTI DI QUESTI IMPRENDITORI EDILI
"MEZZE CAZZUOLE"!
L'IDENTIKIT?
MERIDIONALI (E' COLPA DEL FATO)
CAPACITA' IMPRENDITORIALI MISERE
CAPACITA' E CONOSCENZE TECNICHE ED EDILI MISERE
E CHE A VOLTE SFIORANO L'ASSURDITA' (COME SE
AVESSERO FATTO IL FORNAIO A CASA LORO)
GRANDE ED "INSOLITA" DISPONIBILITA' DI DENARO!
RIMANGO STUPEFATTO QUANDO QUESTA GENTE ACQUISTA
QUI AL NORD TERRENI AGRICOLI E ANCORA PIU'
STUPITO QUANDO ALLA REDAZIONE DEL P.G.T. E DELLE
RELATIVE VARIANTI PASSANO (SEMPRE PER COLPA DEL
FATO) A DESTINAZIONI EDIFICATORIE PRODUTTIVE O
RESIDENZIALI!
TI CHIEDERAI PERCHE' NON LI SMASCHERANO!
IL FATO HA VOLUTO CHE NELLA GUARDIA DI FINANZA
9,99 SU 10 SIANO MERIDIONALI!
IL FATO SI PUO' ANCHE CHIAMARE "SISTEMA"?
anche nei carabinieri, 9,99 su 10 sono meridionali!
RispondiEliminaeppure, stando a quanto "racconta" il governo, i delinquenti delle varie mafie vengono ugualmente arrestati!
la guardia di finanza, come i carabinieri e la polizia, segue le direttive che gli vengono date!
non è che di loro individuale iniziativa vanno dove vogliono.
come mai maroni o chi per lui non li manda a controllare i cantieri sospetti?
forse al "sistema" non conviene?
riguardo ai terreni comperati da berlusconi a quattro soldi, poi grazie a sindaci amici aumentati di valore grazie al cambio improvviso di destinazione d'uso, la finanza, i carabinieri e la polizia, senza parlare dei vigili urbani, competenti per il territorio, dov'erano?
forse al "sistema" non conveniva!
Mantovano, nessuno ha mai detto che la mafia non esiste in Sicilia, come anche nel resto del paese. Il fatto sconvolgente è che dei soldi della mafia ne abbia approfittato il capo del consiglio!
RispondiEliminaEd è risaputo da sempre, non è il Ciancimino ad affermarlo!
In quanto al resto, tutto il mondo è paese, i delinquenti comuni sono dappertutto, il primo è il presidente del consiglio che non mi risulta essere meridionale!
E non venirmi a dire che sei di sinistra.
Dai discorsi che fai non si direbbe!
Ti identificherei nella lega, piuttosto!