lunedì 3 maggio 2010

La difesa sul "Giornale" (e al Tg1): "Non mi faccio beccare come su Biagi" - Redazione de: Il Fatto Quotidiano.



3 maggio 2010

"Non lascerò il governo, non farò come nel caso Biagi altrimenti sembrerà che mi hanno beccato con il sorcio in bocca". Spavaldo e forse sprezzante, così in un'intervista al Giornale del 1° maggio - e subito anticipata dal Tg1 - si difendeScajola. Venerdì al ministro - al termine del Cdm - è arrivata la solidarietà dei colleghi. Anche del finiano Urso, dopo che per l'intera giornata di giovedì i fedelissimi del presidente della Camera erano rimasti in esplicito silenzio. Poi venerdì non hanno mancato di rimarcare spazio: "Spero sinceramente che Scajola possa dimostrare la propria estraneità ai fatti che gli vengono contestati - ha detto il vicepresidente dei deputati del Pdl Carmelo Briguglio - Il ministro, come qualunque altro cittadino, ha il diritto al massimo delle garanzie e alla presunzione di innocenza. Mentre sul piano politico l'esecutivo viene messo sulla graticola, purtroppo del disegno di legge anti-corruzione del Governo, che pure aveva avuto un'ottima eco sui media, non si ha notizia. E' necessario recuperare immediatamente il ddl anti-corruzione e portarlo immediatamente all'esame del Parlamento".

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2483394&title=2483394


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