B. sull'isola: "Vi proporrò al nobel per la pace". E compra casa. "Basta sbarchi a costo di comprare personalmente tutti i pescherecci del nord Africa". Il presidente lampedusano lancia l'operazione colore per abbellire l'isola.
di Valentina Morici e Giuseppe Pipitone
Vuole sgomberare tutto immediatamente. Con sei navi passeggeri da dieci mila posti anche il Centro d'Identificazione ed Esplusione rimarrà deserto. Il tutto subito, entro le prossime 48, al massimo 60 ore.
Con una nave sempre attraccata in porto vuole bloccare i clandestini prima che sbarchino sull'isola e rispedirli indietro.
Vuole lanciare l'operazione colore per abbellire Lampedusa e piantarci nuovi alberi.
Vuole che la benzina sull'isola sia più economica.
Vuole che l'isola diventi una zona franca.
Insomma e' il prototipo del presidente del fare, già visto all'opera a Napoli e a L'Aquila, quello che è atterrato sull'isola di Lampedusa per risolvere il problema immigrati. "Se non sono venuto prima - si è scusato il premier Silvio Berlusconi- è perchè non avevo chiara la soluzione al problema". Ora invece ha tutte le risposte. Ecco Silvio formato "ghe pensi mi".
Per impedire gli sbarchi è disposto a tutto. Persino a comprare personalmente tutti i pescherecci del nordAfrica, sottraendo i mezzi di trasporto ai profughi. I venditori di barconi maghrebbini lo aspettano. Non vuole più profughi Berlusconi e lo dice chiaro:"dobbiamo convincere i tunisini a non rimanere in Italia. E noi possediamo i mezzi per farlo" ha esclamato senza specificare purtroppo a che tipo di mezzi si riferisse . Le minacce però sono durate poco. Poi Berlusconi ha messo in mostra la sua miglior qualità: ovvero quella dell'imbonitore di piazza. "Stiamo già promuovendo Lampedusa come paradiso terrestre (sic) negli spazi pubblicitari di Mediaset e Rai, tutti dovranno venire qui". Quindi ha alzato il tiro "Lampedusa diventerà una zona franca, chiunque potrà aprire la sua attività a costo zero, in seguito verrà un ispettore del Governo a controllare che tutto vada bene. Ed anche se non lo fosse si sistemeranno comunque le cose." In pratica una sorta di sanatoria continua, una delle specialità Made in Arcore.
Ma la salsedine di Lampedusa deve avere effetti allucinogeni. Almeno per il presidente. L'ultima sparata è infatti di quelle clamorose. "Proporrò Lampedusa come candidata al premio nobel per la pace. Questo perchè come terra di confine difende le libertà occidentali dall'Africa". Insomma l'intervento del premier a Lampedusa è materiale preziosissimo per Blob di Enrico Ghezzi. Ma anche fonte d'ispirazione per Antonio Albanese. Lapidari Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, senatori del Partito Democratico :" A Lampedusa c'è Silvio La Qualunque". Che sull'isola ha infatti comprato casa . La villa delle due palme, nella splendida Cala Francese di Lampedusa è da oggi proprietà di Silvio Berlusconi: il presidente è lampedusano.
http://www.iquadernidelora.it/articolo.php?id=106
Premier habemus clown.
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