venerdì 8 aprile 2011

Il mare inghiotte i corpi dei dispersi.



Salpata all'alba la nave Flaminia con un migliaio di migranti a bordo. E' diretta a Livorno. Ieri per tutto il giorno sono proseguite le ricerche per recuperare i resti delle persone scomparse tra i flutti nel naufragio di mercoledi notte. Nessun cadavere, pero', e' stato individuato. Dicono i soccorritori: ''Solo zainetti galleggianti, non c'e' piu' traccia delle vittime''. Si parla di 250 morti.

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E' salpata all'alba di stamane dal molo di cala Pisana, a Lampedusa, la nave Flaminia della Tirrenia, con a bordo un migliaio di migranti. La nave, secondo quanto di apprende, dovrebbe approdare domani prima a Catania e poi a Livorno. Con il trasferimento scattato questa notte, nel centro di accoglienza dell'isola rimangono ormai soltanto alcune decine di migranti.

Ieri sera, un volo è decollato da Lampedusa con a bordo una trentina di migranti diretti a Tunisi. Si trattava del primo rimpatrio dopo la firma dell'accordo italo-tunisino avvenuta martedì scorso. I circa 30 tunisini rimpatriati ieri sera da Lampedusa avrebbero tutti dei precedenti penali. Sarebbero state le stesse autorità tunisine, nell'ambito dell'accordo siglato dal ministro Maroni, a fornire l'elenco di chi aveva precedenti con la giustizia.

Proseguono, intanto, le ricerche dei dispersi del naufragio di mercoledi notte, quando nel Canale di Sicilia, a 39 miglia da Lampedusa, si è rovesciato un barcone con 300 migranti. Solo 53 naufraghi sono stati tratti in salvo. Le stime parlano di 250 morti, che la corrente del Mediterraneo portera' dove vuole.

Una motovedetta della Guardia costiera, un pattugliatore navale maltese e due aerei della Capitaneria di porto sono impegnati da ieri a scandagliare il tratto di mare dove si e' consumata la tragedia per recuperare i corpi dei dispersi, o eventuali superstiti, anche se le speranze di trovare qualcuno ancora in vita sono ormai svanite.

Fino a ieri sera, nessun corpo e' stato recuperato. "Non abbiamo visto nessun corpo in mare", hanno dichiarato all'agenzia ANSA il maresciallo Raffaele Signorelli e l'appuntato Daniele Bissanti, della Guardia di finanza, che ieri hanno sorvolato a bordo di un elicottero l'area del naufragio. "Abbiamo notato - hanno aggiunto - qualche zainetto galleggiare, ma niente cadaveri". La corrente spinge verso le coste africane, "ma anche verso sud - anno detto i piloti - non c'é traccia di corpi".

La Procura di Agrigento, infine, sta valutando l'ipotesi di aprire un fascicolo sul naufragio nel Canale di Sicilia in cui sarebbero morti circa 250 migranti. L'inchiesta non è ancora partita perché non è stato presentato alcun documento ufficiale sulla vicenda in Procura, né sono stati ancora recuperati corpi.

Uno dei problemi al vaglio dei magistrati è anche la competenza territoriale, visto che la tragedia è avvenuta in acque maltesi.

http://www.iquadernidelora.it/articolo.php?id=141



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