Per alterare i risultati delle partire erano state fissate cifre precise: 400mila euro per la seria A, 120mila per la B, 50mila per la C.
ROMA - Parlavano al telefono e muovevano denaro. Con tanto di tariffario fatto apposta per decidere il corso delle partite.Insomma, una vera e propria associazione a delinquere dedita alla corruzione. In manette sono finite 16 persone. Compresi Beppe Signori. Tra gli indagati, invece, ci sono Stefano Bettarini e Cristano Doni, capitano dell'Atalanta.
Non solo. Secondo i magistrati era stato definto un vero e proprio tariffario per alterare i risulati delle partite. A deciderlo gli "zingari", uno dei tre gruppi (gli altri sono i "bolognesi" e gli "albanesi") che, scrivono i magistrati nell'ordinanza, erano stabilmente coinvolti nell'organizzazione. E mentre gli "albanesi" cercavano di consegnare direttamente ai giocatori coinvolti il denaro, gli "zingari", guidati da Almir Gegic, cittadino slovacco residente a Chiasso, avevano definito un preciso tariffario: per le partite di serie A venivano stanziati 400mila euro, per quelle di B, 120mila, per la Lega Pro 50mila. I "bolognesi" invece pretendevano titoli bancari a copertura delle giocate.
Se si scorrono le pagine dell'ordinanza e si vede come, a volte, le partite da "gestire" contemporaneamente sono cinque. In particolare nella Lega Pro dove gli stipendi più bassi rendono più facile la manipolazione dei risultati. Un esempio? Nelle intercettezioni si sinte dire che i prezzi sono alti e che “la B in giro la pagano 120 la C la pagano 60”.
Evidente, inoltre, l’abitudine alla “combine” e il poter disporre di giocatori fissi sui quali contare. Quando parlano del numero dei giocatori corrotti, i componenti del gruppo, li definiscono “nostri”. Facendo intendere la stabilità del rapporto. Che le intercettazioni svelano.
“…i miei stanno ancora chiusi dentro lo spogliatoio non li fanno uscire”
“Ne hanno due o tre dei nostri?”
A proposito di Atalanta Piacenza: “
C’ho dei miei che giocano lì, loro vanno a perdere”
“Dei nostri domani?...quasi tutti”.
“pure quello in porta?”.
“ho chiamato il mio uomo gli ho mandato un messaggio…”
Nessun commento:
Posta un commento