Più o meno 10 giorni fa, nasce il fenomeno Spider Truman. Prima la pagina facebook “I SEGRETI DELLA CASTA DI MONTECITORIO”, poi l’omonimo blog sulla piattaforma Blogger. Circa 400.000 utenti di facebook iniziano a seguire la pagina, sul blog si riversano centinaia di commenti. Esce addirittura un video dove un sedicente Spider Truman mostra dei dossier su vari esponenti politici italiani e ne minaccia la diffusione. I media main stream e tutta la Internet italiana entrano in fermento in attesa della rivelazione dei “segreti”.
Spider Truman inizia a vuotare il sacco raccontando una banalità dietro l’altra, l’attesa cresce mentre i seguaci continuano a richiedere informazioni più succulente. Dopo meno di una settimana, si scopre che dietro Spider Truman c’è Francesco Saverio Caruso, uomo già noto per aver rappresentato in maniera indubbiamente controproducente l’opposizione italiana. Nonostante, in qualche modo, risulti violata l’identità di chi manovra il simbolo di quella che sembrava la rivoluzione telematica italiana, i giornali occultano la notizia. Il Corriere on line pubblica solo una breve intervista a Caruso che smentisce, ammette e poi smentisce di nuovo, la Repubblica non dà nemmeno la notizia e cancella Spider Truman dalla storia.
Il presidio dell’opposizione extra parlamentare è uno degli obiettivi principali dei servizi segreti. Presidio che può avvenire per mezzo di infiltrati, provocatori o informatori. Impossessarsi della protesta per ridicolizzarla, banalizzarla o estremizzarla è un efficace strumento di controllo. Forse non è questo il caso, ma i fatti sono questi. Ognuno è libero di farsi un’opinione.
Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 27 luglio 2011
Spidertruman
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