“Non vedo nuovi leader nel centrodestra”. Questa l’opinione di Vittorio Feltri, intervistato a margine di un convegno su internet e l’informazione a Milano. “La selezione dei nuovi leader dovrebbe essere naturale”, spiega il direttore del Giornale, che non esclude una possibile ricandidatura di Berlusconi in caso voto anticipato: “Alfano sarebbe in difficoltà al Nord, e un governo tecnico, vista la contrarietà della Lega, chi lo sosterrebbe?”. E ancora: “Ve lo immaginate un tipetto come Vendola che vota le riforme di un Monti contro il welfare?” Comunque vadano le cose, Vittorio Feltri è scoraggiato: “Dopo Berlusconi le cose non possono che peggiorare”, spiega, “la vedo nera”.
di Franz Baraggino
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/10/feltri-berlusconi-potrebbe-ricandidare/169696/
Quel che dice sul centro destra, la mancanza di personalità di spicco che possano sostituire la figura di Berlusconi, è condivisibile ed innegabile, solo che omette di dire che Berlusconi si è avvalso volutamente, nel partito da lui creato, di persone di scarsissima personalità individuale. E la storia è piena di pagine che descrivono come i dittatori, per poter comandare indisturbati e senza interferenza alcuna, si siano circondati di yes men al loro servizio. Attribuire a Berlusconi un "carisma", inoltre, è pura eresia. Berlusconi ha una personalità prorompente, è indubbio, ma manca di ideali, concetti etici e morali, non ha creato nulla di valido da ricordare nel tempo. E non passerà alla storia come statista, economista, o come fondatore di un'ideologia.
RispondiEliminaE' l'uomo qualunque che, con un colpo di fortuna, senza meriti personali ed aggirando le leggi, è riuscito a creare un impero economico. In altri termini, non è un esempio di virtù da emulare.