giovedì 22 dicembre 2011

Ribelliamoci!





Il presidente Napolitano si rende conto del fatto che, nominando un governo tecnico, e senza sciogliere le camere, non ha fatto altro che condannare il paese allo stallo? Il governo tecnico, infatti, senza l'approvazione delle camere, quindi del parlamento formato dalla maggioranza, PdLe Lega, non può far nulla. Stiamo assistendo alla continuità del governo Berlusconi; è vero che Monti ci rappresenta meglio all'estero, ma è anche vero che sta facendo le stesse manovre che avrebbe fatto il governo Berlusconi, il quale se ne avvantaggia non prendendosene le responsabilità e colpe.
Oltre alla beffa, l'inganno: noi cittadini e, quindi, popolo sovrano abbiamo solo l'obbligo di pagare i disastri provocati da chi specula in borsa, chi prende mazzette, chi evade il fisco, chi acquista cacciabombardieri e satelliti spia, chi decide di partecipare a guerre camuffate da "missioni di pace" usando armi da guerra, chi vive al di sopra delle proprie possibilità facendo debiti, chi non sa governare ma pretende di essere mantenuto con stipendi da nababbo e vuol farci credere che con 15.000 euro al mese ce la fa a stento, mentre tu puoi farcela con 1.200, sempre che tu abbia un lavoro, perchè, in caso di necessità, è anche giusto e sacrosanto che tu il lavoro lo perda.
Ci trattano da idioti, da schiavi, ci usano come carne da macello, dovrebbero coccolarci e ci maltrattano.
E noi? Subiamo, sappiamo solo subire e piangerci addosso.
Cosa dovremmo fare? Incrociare le braccia, ad oltranza, tutti uniti e, se non basta, cacciarli dal Parlamento e riprenderci ciò che è nostro!




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