Aveva nascosto in auto un milione di euro in contanti in un doppiofondo ricavato dietro il cruscotto, ma un quarantenne comasco è stato scoperto e denunciato al rientro dalla Svizzera: l'uomo è un operaio. E' stato così chiesto l'intervento dei finanzieri specializzati in doppifondi, che hanno individuato l'intercapedine e il denaro in sacchetti sottovuoto. Il sospetto è che l'uomo sia uno spallone, ovvero incaricato di portare il denaro oltreconfine per conto terzi.
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