Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
venerdì 8 giugno 2012
La piscata fortunata. - Michele Orlando
LA PISCATA FORTUNATA. - di MICHELE ORLANDO
Di Monica Pace in Curtigghiu ra Soggirazza.
PRIMO GIORNO DI FERIE: 21 GIUGNO E ARRIVO' L'ESTATE. SETTE DEL MATTINO SOTTA CASA
DI SIMO'..SCAMPANELLAI U CAMPANELLO FINO AL PUNTO DI FUSIONE..INSOMMA MI CI INCOLLAI IL MEDIO FINO A SENTIRLO SANTIARE ALLA PAVOROTTI QUANDO AL CITOFINO UNA VOCE ROCA MI RISPOSE : U SACCIU CA SI TU E UN TI DICU CUINNUTU CHE E' TROPPO RAFFINATO STO SCINNENNU E BASTA CU STA SCAMPENELLATA DA INFARTO SUBITANEO U TEMPO CHE MI SDIVACO TANTICCHIA DI ACQUA E POI SCINNO E TI DOCCIO DI SPUTAZZA!!
IO : SE SCINNI CA PORTAI UNA NASSA DA FAVOLA, SI DOVREBBE TANTICCHIA ATTUPPARE CHE C' E' QUALCHE BUCO MA POI DIVENTA NA TRAPPOLA MORTALE PER PESCI GRANCI E ARAUSTE..
LUI : SCINNU E T'AMMAZZO!
DOPO ALTRI 10 MINUTI DI CONTINUA SCAMPANELLATA TANTO PI SENTIRE TANTICCHIA DI MUSICA USCI' LUI CHI CAPIDDI TISI E L'OCCHI DI FORI RUSSI DI SANGUE E MI DISSE : ANCORA Mi SCASSI LA MINKIA?
IO: SCUSA..TI DISTURBAI PI CASO?
LUI : NO MI STAVO ALZANDO ANZI ERO’ GIA IN PIEDI..
IO: BRAVO..
LUI : VIDE' CHE PURTASTI ?
IO: ECCO LA NASSA ,C'E' DI RIPARARLA TANTICCHIA MA POI FAREMO FESTA CHI PISCI CHE PRENDEREMO.
SIMO' DOPO 10 MINUTI' FU SOTTO CASA E MI TALIO' CON GLI OCCHI DI LUPO ASSASSINO DICENDOMI: MA CHI PURTASTI ?
IO : TROVAI UNA VECCHIA NASSA, SICCOME RATTOPPANDOLA DIVENTA NUOVA, PINSAI DI FARLA RIPARARE A TIA..
LUI PER POCO NON MI SPUTO' E DISSE :PENSASTI DI FARLA RIPARARE A MIA VERO?
IO: SE E TI PORTAI PURE IL FIL DI FERRO QUELLO FINO..
IO A SUA VOLTA PREPARO LE POLPISSE E LE LENZE DA FONDO POI LO INVITAI, PRIMA DI COMINCIARE A LAVORARE, A FARE COLAZIONE PRESSO IL BAR DEL PORTO E, MENTRE STAVO METTENDO LA NASSA NEL SUO GARAGE, PASSO' SIRUORU U PICCIOTTO DEL GRANNISSIMO CUINNUTU DEL FERRAMENTA E COLORI CHE CI DISSE:
SCUSATE SICCOME SONO IN FERIE CI POSSO VENIRE CON VOI A PISCARE?
IO LO TALIAI STRAMMIATO, E SICCOME SIRUORO E' UN PICCIUTTEDDU DI 16 ANNI TARCHIATO CON UN TISTUNI FUORI DEL COMUNE MA TAURINO DI FISICO,MI FECI VENIRE UNA IDEA GENIALE E GLI DISSI TALIANDOLO FISSO NEGLI OCCHI :
MA TU TA FIDI A REMARE?
LUI : CA CERTO..
IO : ARRUOLATO E TI INVESTO DEL COMPITO DI ANDARE A CERCARE I VERMI!
SIMONE MI TALIO’ ESTEREFATTO E MI DISSE : E NI FICIMU U NOSTRO CARONTE MI PIACISTI, AMUNI' A FARE LA COLAZIONE..
NI MISIMU IN MACHINA E CI AVVIAMMO VERSO LA BETTOLA DELLE PEGGIORI BETTOLE CHE AL CONFRONTO QUELLE DI CARACAS ERANO LUSSUOSE. MA PRIMA MI FERMAI AL CAMPEGGIO PER ACCATTARMI UN PACHETTO DI SIGARI. ARRIVATI AL CAMPING LUI RIMASE IN MACCHINA ED IO SCESI,GIA' C'ERANO IN POSIZIONE VICINO ALLA RECEPTION DUE TENDE CANADESI, SALUTAI A GRAN VOCE TANTO PER SVEGLIARI I TURISTI E L'ESERCENTE ED ENTRAI PER L'ACQUISTO,IL PROPRIETARI MI TALIO' TANTICCHIA NIRBOSO E MI DISSE : MA TU SE NON SCASSI LA MINCHIA DI PRIMA MATINA NON SEI CONTENTO VERO?
IO : SONO IN FERIE..PAGAI E USCI’. E MENTRE STAVO ANDANDO IN MACHINA,VIDI DALLA TENDA UNO ABBASSATO CHE STAVA USCENDO DI SCHIENA COME SE STESSE CERCANDO QUALCOSA E POI DALLE DOCCE VIDI USCIRE UNA BELLA FIMMINONA SULLA QUARANTINA CA MI PARSE SVEDESE DA FISICO..E MI DIRESSI VERSO LA MACHINA, APRI' LO SPORTELLO DI GUIDA E MI ACCORSI CHE L'AMICO BEDDU ERO NATRA VOTA IN FASE REM..PIANO PIANO MISI IN MOTO FICI 30 METRI DI PERCORSO E POI FRINAI DI BOTTO E DIEDI UNA MANATA ALLO SPORTELLO DELLA MACHINA,LA BESTIA SI SVEGLIO' DI BOTTO IECCANDO UN URLO BARITONALE DI PAURA IO LO TALIAI CON LA MIA BEDDA RISATA MANDRAKIANA E GLI DISSI : TI CACASTI VERO? E SCOPPIAI A RIDERE, LUI L'ARMALU ME LI SCARICO' TUTTE LE PARULAZZI CHE SAPEVA E ME NE DISSE TRE PURE IN INGLESE! ARRIVAMMO ALLA BETTOLA..SALUTAI GLI AMICI TRANNE UNO VESTITO DI BIANCO E COL CAPPELLO BIANCO CON UNA CAMICIA BIANCA CHI MOSTRINI , ERA L'UFFICIALE DELLA CAPITANERIA DI PORTO..CHE MI TALIO’ E DISSE : MA COME L'AVEMU BEDDU ABBRONZATO IL NOSTRO BEDDU CINEMATOGRAFARO ,IO DI RIMANDO : CHI CI VUOI FARE,MI PIACI PIGLIARI U SOLE TUTTO IN UNA VOLTA..SCUSAMI SIG GELATARU UN ASCARETTO PER FAVORE? TUTTI SCOPPIARONO A RIDERE E QUELLO USCI' MANNANDOMI AFFANCULO, SIMO' MI TALIO’ E DISSE : MA CHI SUCCESSI? IO : DOMENICA PIGGHIAI U FUORI BORDO PER FARMI UNA PISCATA DI PESCI DI BRODO,QUANDO ARRIVATO ALLA GROTTA DELL'OLIO U TEMPO CHE CALAI LE LENZE,MI SI AFFIANCO' LA PILOTINA DELLA CAPITANERIA DI PORTO, ERANO LE SETTE DI MATINA E STETTERO A CONTROLLARE I MIEI DOCUMENTI FINO ALLE 12.00 LASSANNUMI SUTTA U PICO DEL SOLE, POI USCI' U GELATAIO E MI DISSE SETTETE E BABU E CONCLUSE TI PIACIU L'ABBRONZATINA?
ORA PER QUESTO CI RISPOSI IN COTAL MODO,POI VIDEMU CHI MINCHIA CI DOBBIAMO COMBINARE A STU BEDDU SPICCHIU, AMUNI' CHI TI PIGLI? LUI UN CAFE' E UN CORNETTO E IO : E FERMATI CA' SINNO' TI ASSUNTUMU..VICE' RIVOLGENDOMI AL BARISTA : DUE CAFE' E UN CORNETTO E SIGNA OVVERO METTI SUL CONTO..VICE :IO SIGNU E POI QUANNU MI PAGHI ? IO: TU SIGNA..! FACEMMO COLAZIONE E CI DIRIGEMMO VERSO IL GARAGE DI SIMO' PER COMINCIARE A RIPARARE LA NASSA,E MENTRE PARLAVAMO DEL PIU' E DEL MENO GLI DISSI : MA TO' MUGGHIERI QUANTO TEMPO STARA' DA SUA MADRE? LUI : TUTTU IL MESE DI GIUGNO E LUGLIO..IO : AH ALLORA OGGI MANGIO DA TE FERMIAMOCI DA PEPPO' CHE ACCATTO TANTICCHIA DI COZZE,CHE CI FACCIAMO DUE SPAGHI..LUI : U CAPIU MI TOCCA PRIPARARE NASSA LENZE E POLPISSA..TU TI PASSERAI U TEMPO IN CUCINA ..IO : BRAVO SEI N'TILLIGENTI ASSAI..E GIUNGEMMO DA PEPPO' U PESCIVENDOLO,QUELLO APPENA CI VIDE SI FICI DA ATEO LA CRUCI BISTIMMIO' IN ARAMAICO E SI PRESENTO' CON UN SMAGLIANTE SORRISO ,USCI’ FUORI I 5 DENTI CARIATI DAVANTI..E MI DISSE : AMUNI' ARRIMINATI CA ANCORA NON HO FATTO LA IORNATA CHE VUOI : IO : DUE KG DI COZZE.. LUI : TUTTO QUA ? IO : SE MA DA OGGI SONO IN FERIE QUINDI..LUI : QUINDI TI DUGNU STI COZZI E TINNI VAI ALLA SVELTA SINNO' FINISCI COME SEMPRE..E NON MI VA DI FARE TIATRO CU STA CRISI DI STI TEMPI..AFFERRAI LE COZZE E GUARDAI SIMO' E GLI DISSI AMUNI' PRIMA CA ME LI FA PAGARE..
ARRIVATI ALLA MACHINA PEPPO' MI BUTTO' UNA VUCI E DI LONTANO DISSE : SEMU O SOLITO SIGNU N'TAMINCHIA VEROOO?
ACCUSSI' FACEMMO E PASSARONO SEI GIORNI PER LA FAMOSA PISCATA,IL GIORNO FATIDICO ERAVAMO TUTTI E TRE AL PORTO ALLE 5 DEL MATINO..IO SIMO' SIRUORO PRONTI PER LA PISCATA, ATTACCAI ALLA NASSA 25 METRI DI CORDA E LA RIEMPIMMO DI PORCHERIE VARIE PER ATTIRARE I PESCI, SIMONE AVEVA LE MANI UN CRISTO DI PIETA' CHE PER RIPARARLA SE LI FLAGGELLO’ DA BELLA. MISIMU U PICCIUTTEDDU AI REMI ED USCIMMO DAL PORTO, FATTI MANCU 100 METRI SENTIMMU UNA VOCE DA LONTANO E UDIMMO U SUONO DEL FRISCALETTO,SIMO' MI TALIO' E DISSE CI TOCCA TURNARE INDIETRO PER VEDERE CHE MINKIA VOLI QUELLO,IO INVITAI SIRUORO A FARE MARCIA INDIETRO ARRIVATI A 20 METRI DA COLUI CHE CI CHIAMAVA MI ACCORSI' CHE ERA GIUVA' E GLI DISSI CON LA BAVA ALLA BOCCA : GIUVA' MA CHI MINKIA VUOI? LUI : AH VOI SIETE? IO : SE ALLORA CHI VUOI ?' LUI : NENTI VI CHIAMAI PI VENDICARMI DELLE PATELLE CHE MI FUTTISTIVU ORA POTETE ANDARE E SCOPPIO' IN UNA GRAN RISATA..E SIRUORU SI RIMISI A VOGARE. USCITI FINALMENTE DAL PORTO DISSI A SIRUORO DI TALIARE LA CORDA CHE NEL MENTRE POSIZIONAVO LA NASSA..E FATTO CIO',PRATICAMENTE LA IECCAU A MARE..CALAMMO IO E SIMO',LE POLPISSE..E ACCESI IL MIO SIGARAZZO MATTUTINO, E SCOPPIO' U TEATRINO..DATO CHE LA BESTIA NON GRADIVA L'ODORE DEL SIGARO.
MANCU PASSARONO DECI MINUTI CHE SIRUORO CI CHIAMA E CI DICE ;VI INFORMO CA FINI' TUTTA LA CORDA. IO LO TALIA STRAMMATO E GLI RISPOSI:; DOVE L'HAI ATTACCATA LA CIMA? LUI: MA IO LA TALIAI COME MI HAI DETTO FINO A QUANNU NON SCOPPO' A MARE..SIMONE GLI SI LANCIO' CONTRO COME UNA TIGRE DI MONPRACEN ASSETATO DI SANGUE LO TIMPULIO' A SANGUE E LO IECCO' A MARE..IO NON DISSI NENTI SOLO INVITAI SIRUORO A NON USCIRE DALL'ACQUA FINO A QUANDO NON AVESSE VISTO LA CIMA DELLA CORDA DELLA NASSA..E NI MISIMU NIRBOSAMENTE A POLPIARE..QUANNU DOPO POCHI MINUTI CUMINCIAI A BESTEMMIARE AVVISANDO SIMO' CHE SICURAMENTE AVEVO ARROCCATO LA NASSA..E SICCOME PER DISINSCAGLIARLA BISOGNAVA FARE GIRARE LA VARCA,FACEMMO SALIRE U PICCIUTTEDDO PER L'AUDACE MANOVRA..SIRUORO ACCHIANO' E SI PIGGHIO' LA SECONDA CARICA DI TUMPULUNA DA PARTE DEL FLAGGELLATO E CUMINCIAMMO A CERCARE DI LIBERARE LA POLPISSA,FATTO E' CHE CHI CI GUARDAVA DA LONTANO SICURAMENTE SI FOTTEVA DI RISATE..ALTRA RAGGIA AUMENTAVA IN NOI..DOPO 30 MINUTI DI FIRRIAMENTI VARI FINALMENTE SENTI' UNO STRAPPO E CUMINCIAI A ISSARE LA POLPISSA CHE ERA SEMPRE DURA E TIRATA,MENTRE TIRO E MI AFFACCIO DI LATO MI COMPARE UN TISTUNU DI POLPO MINIMO DI 4 KG E BUTTAI UNA VOCE A SIMO' DICENDOGLI : AIUTAMI A METTERLO IN BARCA CHE NON CE LA FACCIO DA SOLO,SIMO' O SOLITO CI PARSI CA CUGGHIUNIAVO,SI AFFACCIO' E AVUTA LA VISIONE DELLA PIOVRA ATTERRITO IN VISO MI RISPOSE ; MA CU MINKIA LO TIRA..STA BESTIA..MA CHI FA BABBIAMO ?? IO: AIUTAMI E GRIDAVO COME UN VITELLO QUANDO STREMATO LASCIAI ANDARE POLPO E POLPISSA E MI ACCASCIAI STANCO NELLA BARCA..MALEDICENDOLO ..E SI FECERO LE 12.00 ..QUANDO AD UN CERTO PUNTO SIMO' MI DICE : IO OGGI NON RIENTRO IN PORTO..SINNO' CI PIRITIANO..IO LO TALIAI E RISPOSI : SONO D’ACCORDO..E MENTRE SCANNAVAMO SIDORO PER SFOGARCI SI AVVICINO ‘FILIPPO CON LA SUA BARCA,IL CARO FILIPPO DI ANNI 20 PISCATORE FINO E CI DISSE: SERVE AIUTO ? IO : LO TALIAI E FREDDO APLOMBATO GLI RISPOSI : MA DIMMI UNA COSA FILI' CHI PIGGHIASTI? LUI : 4 KG DI POLPO,4 POLPI DI UN KG.IO BRAVO : FILI' MA TU NON SEI ZITO CON LA FIGLIA DI PIETRO U MURATURI CHE E' ALTO 1.94 E CHE E' UN TIPO INCAZZUSU? LUI : SE ..IO : PER ORA LA TUA ZITA E I TUOI SUOCERI DOVE SONO? LUI : ANDARONO PER 2 SIMANE A VILLEGGIARE A MAZARA DEL VALLO..IO : MA NON ERI TU QUELLO CHE DOMENICA SCORSA NISCIU DALLA GROTTA DELL'OLIO CON LA VARCUZZA CON UNA FRANCISINA O SVEDESINA IN TOPPLESS..?? LUI AGGIARNIO' E ANNUI' , IO : FILI QUANTO POLPI HAI NEL CATO? LUI: ORA DUE..IO : BRAVO..E MI PORSE I DUE POLPI,MENTRE STAVA PER ANDARE IO ANCORA DI RIMANDO : FILI' MA DOVE CAZZO VAI? lUI : A CASA..IO : ASPE’!!DUE PER IL MIO SILENZIO E DUE PER IL SILENZIO DI SIMO' E DI SIRUORU..E RIVOLGENDOMI A SIRORU : VERO ? E SIRORU : STARO' MUTO COME UNA TOMBA..IO : BRAVO..COSI' FILI' A MALINCUORE E GASTIMIANDO MI PORSE GLI ALTRI 2 POLPI,E GLI DISSI : SENTI FILI' TI VOGLIO PREMIARE..A CENTRO PERSIMO UNA NASSA CON 25 METRI DI CORDA SE LA TROVI E' TUA CON TUTTO QUELLO CHE C' E' DENTRO..ALLA PAROLA NASSA SIMO' RICUMINCIO' PERO' A MASSACRARE SIRUORO, FILI ANNUI' E FECIMO CORSA VERSO IL PORTO ,QUANDO DOPO 50 METRI SENTIMMO GRIDARE FILI CA CI CHIAMAVA..ALLORA SIRORU INVERTI' LA ROTTA E GLI ANDAMMO INCONTRO..FILI' AVEVA LE LACRIME AGLI OCCHI E CI DISSE,TRUVAI LA NASSA E LA TIRAI TALE' CHE CI TROVAI..IO SENZA ANCORA TALIARE LA NASSA CI RISPOSI : CI TRUVASTI UN POLPO DI 4 KG E PASSA..E HA NELLA VUCCA ANCORA UNA POLPISSA. LUI MI TALIO' ESTEREFATTO E MI DISSE : MA COME FAI A SAPIRLO..IO : NENTI E’ TUO. MA MI DEVI DARE I PESCI DI BRODO CHE SONO NELLA NASSA E LA POLPISSA CHE HA IL POLPO CHE E' MIA,MENTRE SIMONE RICUMINCIAVA A SCANNARE SIRUORO. SALUTAMMU FILI'..E CI DIRIGEMMO VERSO IL PORTO.
ATTRACCAMMO E SUBITO FUMMO DENTRO LA BETTOLA A FESTEGGIAR LA PESCA DI POLPI E SCORFANI. ERAVAMO TANTICCHIA ALLEGRI TANTO ALLEGRI CHE CI FOTTEMMO PER LA FAME 4 PANINAZZI E 16 MEZZE MORETTI AGGHIACCIATE,AD UN TRATTO SIMO' MI DISSE MA CU PAGA? IO : FUTTITINNI..MALE CHE VADA LUI SEGNA..E MENTRE BEVEVAMO,VIDI ENTRARE IL PADRE DI FILI' CHI PANTALONCINI CORTI E UNA CAMMISA DI JEANS STRAZZATA..U TEMPO CHE LO FECI ASSITTARE U TALIAI BONU E MI SI PAVENTO' UNA COSA CHE A PRIMO ACCHITTO MI ERA SFUGGITA,POI PIANO PIANO..FORSE IL MIRACOLO DELLA BIRRA..MI VENNE CHIARO E LO CHIAMAI..DIEGO E LUI SI VOLTO' E MI DISSE : CHI C' E' MICHE' ? IO : C'E' CA TA PARLARE..LUI :SE E SI AVVICINO' LO FECI ACCOMODARE. IO TALIAI U ROLOGIO CHE ERANO LE 14.30 E BISBIGLIAI ALL'ORICCHIA DI SIRORU DUE COSETTI E LO FECI ANDARE VIA..E MI DEDICAI A DIEGO : DIEGO CARO..MA DIMMI UNA COSA..TO MUGGHIERI DOV' E' ? LUI : PICCHI' ? IO : ORA TU DICO U PICCHI' E ALLORA? LUI : A MONTELEPRE, CHE ME SOGGIRA HA AVUTO UNA BRUTTA CADUTA ALL'ANCA E CI STARA' DUE MESI E PASSA, PICCHI'? IO: DIMMI UNA COSA HO NOTATO CHE FILI' HA STAMPATO NEL POLPACCIO DESTRO LA FACCIA DI CHE GUEVARA E TU NEL POLPACCIO SINISTRO VERO? LUI: CA CERTO SEMU COMUNISTI..IO : LO SO E PI CHISTU VI VOGLIO BENE..E ORA DIMMI : PI' CASO U TRUVASTI U PORTAFOGLIO DENTRO LA TENDA DELLA FRANCIOSA O SVEDESE BEDDA QUARANTENNE? LUI : AGGIARNIO' DI BOTTO E CUMINCIO A FAR TREMARE LE LABBRA COME SE AVISSI AVUTO UN TIC..IO : ALLORA U TRUVASTI ' LUI: SE U TRUVAI..IO : ASPE' CHE CHIAMO VICE' U TAVIRNARO E CHIAMAI VICE' AD ALTA VOCE E QUELLO SI PRICIPITO' COME UN RAZZO,ANZI SI MATERIALIZZO’ INNANZI A NOI E DISSE : ECCHIME! IO : TALIANNO DIEGO FISSO NEI SUOI OCCHI VERDE MARE..VICE' QUANTO E' IL CONTO? VICE DI BOTTO : 40 EURI IO : C'E' DIEGO CHE HA IL PIACERE DI SALDARE IL TUTTO..QUINDI DA ORA IN POI SEMU A PACI..FICI ALZARE SIMO' DALLA SEGGIA PRESI IL CATO PIENO DI PESCI E POLPI SALUTAI DIEGO..E MENTRE QUELLO COMMOSSO SALDAVA IL DEBITO CI DISSI A SIMO' DI DARMI UNA LEGGERA SPINTA CHE DOVEVO URTARE U ZU CICCO,PI UNA COSA E COSI' FECE,URTAI CICCO E MI CI SCUSAI E MENTRE AVVENIVA CIO',TRASIU U COMANDANTE GELATARO..IO LO FISSAI E GLI DISSI : CARO MIO PANETTIERI OGGI SAREI CU MIA A PIEDI SUL LUNGOMARE ..ASSITTATO NELLA PANCHINA..QUELLO STRAMBIO' E NON DISSE NENTI,POI IO ANCORA SEGUICI ..USCITI DALLA BETTOLA SENTIMMO CICCO ULULARE COME UN PAZZO,CHE DICEVA DI AVER SMARRITO IL SUO BEL SIGARAZZO ANCORA COL CELOFANNE..E QUA SIMO' FORSE M'BRIACU CUMINCIO' A RIDERE COME UN PAZZO E U GELATORO COMANDANTE CHE ERA A BRACCETTO CU MIA MI TALIO' E MI DISSE ;DOVE CAZZO MI STAI PORTANDO? IO : VENI CON NOI TI FUMU MEZZO SIGARO,CA MI SA TANTO CHE DEVI CHIAMARE IL CARRO ATTREZZI..CHE USCENDO VIDI LA JEEP TUA CHI 4 RUOTI A TERRA BUCATI..OGGI SEI FORTUNATO CA TI DIAMO COMPAGNIA..LUI: MEGLIO AVERVI AMICI CA NEMICI..FUMANU STU SIGARI DI CICCO VA' !!
Tratto da face book
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Salve,
RispondiEliminaessendo l'autore della foto "Barche a Sferracavallo", pubblicata sul mio sito personale (e su altri siti di condivisione) al seguente link:
http://marcoarata.altervista.org/photo-items/38/
che trovo pubblicata sul vostro blog al seguente indirizzo a corredo del post:
http://iglicinidicetta.blogspot.it/2012/06/la-piscata-fortunata-michele-orlando.html
vi chiedo di associare all'immagine la seguente didascalia attestante la paternità dell'immagine (possibilmente con link al mio sito personale):
Foto di Marco Arata - http://marcoarata.altervista.org/
oppure di rimuovere l'immagine dal blog.
Grazie.
Cordiali saluti,
Marco Arata.
Io l'ho copiata da facebook. La rimuovo subito.
RispondiEliminaNe ho trovata una simile in Google, ma non è sua, spero non la disturbi...
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