Una decina di giorni fa aveva ricevuto minacce di morte in una lettera anonima recapitata alle redazioni fiorentine di due quotidiani e dell’agenzia di stampa Adnkronos. A Firenze si era occupato degli anarco-insurrezionalisti.
Il gip del tribunale di Firenze, Michele Barillaro, è morto in un incidente stradale in Africa. Il giudice, in vacanza in Namibia, era alla guida di una jeep che si è scontrata con un camion. Barillaro si era occupato, quando era giudice a Nicosia (Enna) e Caltanissetta, dei processi sulle stragi di Capaci e via D’Amelio. A Firenze si era occupato degli anarco-insurrezionalisti, ma prima di arrivare nel capoluogo fiorentino era stato per 10 anni giudice a Nicosia (Enna) e Caltanisetta, si era occupato anche del processo Borsellino ter e del processo per l’attentato a Falcone. Una decina di giorni fa aveva ricevuto minacce di morte in una lettera anonima recapitata alle redazioni fiorentine di due quotidiani e dell’Adnkronos.
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