domenica 2 settembre 2012

A me gli occhi …, please!.



Ho bisogno della vostra attenzione; stamane, domenica 2 settembre 2012, ad appena 109 giorni dalla fine del mondo secondo i Maya, ho deciso di enunciare (si lo so, sto facendo sfarzo della mia modestia) i canoni della rivoluzione economica che salverà questo paese; quindi, mettevi comodi e, per una volta nella vostra vita, fidatevi di una perfetta sconosciuta.
Fatto: l’evasione fiscale in Italia è al 18% del Pil ( fonte Corte dei Conti) paqri a 346 miliardi di euro circa annui di cui Noi dobbiamo farci carico; Fatto: in questo paese ci sono regolarmente registrate 5 milioni di partire Iva, di cui circa tre milioni non sono regolamentate da ordini costituiti e almeno 300.000 sono finte in quanto mascherano un rapporto di lavoro dipendente (fonte Isfol ed Ires). Fatto: La guardia di Finanza fa quel che può in funzione dei mezzi e delle risorse messe a sua disposizione: a parte rare eccezioni i bersagli colpiti sono di solito i piccoli evasori. Fatto: La classe politica in genere ed i governi, variamente succedutisi nel tempo, non hanno una politica seria e di prevenzione, di scoperta ed infine di punizione contro l’evasione; ovviano ai mancati incassi penalizzando in tutti i modi possibili chi invece è onesto contribuente e/o comunque non è in grado di effettuare evasioni sostanziali. Fatto: i più fessi continuano ad essere tartassati mentre gli altri continuano a fare i loro comodi.
Rivoluzione economica: Canone 1: compilare in tutta onestà la propria dichiarazione dei redditi, la propria dichiarazione Iva, i modelli INPS e quant’altro lo stato richiede per accertare le Vostre disponibilità economica e lavorative; Canone 2: evitare accuratamente di fare versamenti allo stato, all’INPS, ai comuni, a chiunque a buona ragione, ma comunque a torto secondo me, funga da esattore per conto dello stato; Canone 3: attendere nascosti nell’ombra che qualcuno si accorga del Vostro mancato versamento. 
Cosa succede una volta non pagato l’odiato balzello?; Risposta secca e senza tema di smentite: “ Niente!”. Gli uffici appositi controlleranno a campione la Vostra dichiarazione quale che essa sia, avendo Voi fatto una dichiarazione onesta essa sarà congrua con gli studi di settore e quindi verrà accettata e nessun ulteriore accertamento sarà effettuato; di contro, ma a lungo andare, gli introiti nelle casse dello stato in capo ad un trimestre saranno scesi in modo direttamente proporzionale ai mancati versamenti ed allora gli uffici si attiveranno per capirne il perché. Nel frattempo saranno già passati tre mesi in cui avrete potuto sfruttare quel denaro non versato in modo più congruo per il Vostro interesse. Minimo altri mesi passeranno in funzione degli accertamenti fatti per scoprire chi e quando non ha pagato; altri ancora ne passeranno prima che si formalizzi un’azione nei confronti di chi non ha pagato; altri ancora ne trascorreranno in funzione della Vostra opposizione all’azione dello stato ( siamo già nell’ordine degli anni) quindi può darsi che, se nel frattempo Voi non avrete patteggiato o non sarà intervenuto qualche condono, si arrivi ad un causa in tribunale, primo grado, secondo grado, cassazione, tar (altri anni ancora ( più o meno siano nell’ordine dei venti)per arrivare ad una sentenza definitiva che, com’è giusto che sia, Vi condanni al pagamento; a questo punto Voi dovreste per forza pagare il malversato, ma, attenzione!, ancora Voi potete chiedere una dilazione, ancora Voi potreste pagare in parte, ancora Voi potreste addirittura non pagare … a questo punto interviene lo strozzino Equitalia o comunque si chiami ed inizia l’azione esecutiva nei Vostri confronti ed ancora una volta Voi potete fare opposizione, ricorrere al giudice per intervenute difficoltà economiche o quali che siano e tutta la storia ricomincia daccapo: INSOMMA, IN QUESTO STRAMALEDETTO PAESE, PAGA SOLO CHI VUOLE O CHI NON PUO’ SFUGGIRE.
Ora, ciò detto, e qualunque avvocato anche l’ultimo degli azzeccagarbugli ve lo potrà confermare, se siete il solo ad essere “FURBO” siete un maledetto criminale che prima o poi (un poi lontano anni luce) verrà giustamente punito dalla legge (lex dura lex sed iusta), ma se foste (fossimo) in tantissimi a non pagare, incasinando ancora di più il sistema, allungando ancora di più i tempi degli accertamenti, poi quelli dei tribunali e quindi quelli della Cassazione e poi del Tar, quanto credete ci metterebbe lo stato ad arrendersi ed a cambiare il suo affama popolo modo di agire?, Io non credo più di un semestre, al massimo un anno. Ed ancora, capite adesso perché i signori evasori, quelli veri, continuano ad evadere avendo la possibilità di far fruttare il denaro non versato che così gli rende molto di più di quanto poi costerà loro la scoperta evasione?; e capite perché allo stato convenga più continuare a perseguitare chi non può fare il “furbo” anziché cercare e perseguire e punire gli evasori, i ladri, gli intrallazzatori e via dicendo?, non lo fa PERHE’ COSTA TROPPO!. Quindi la conclusione è: SE NON PUOI VINCERLI, UNISCITI A LORO: vivrai meglio, contribuirai al cambiamento, ed alla fine avrai vinto la vera, unica battaglia quella che porta alla rifondazione di uno stato giusto, onesto e finalmente rispettoso del suo popolo: AVRAI FATTO L’UNICA RIVOLUZIONE POSSIBILE IN QUESTO STRAMALEDETTO PAESE!.

By Claudia Petrazzuolo

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