Questo sistema che ci sta impoverendo ha molti alleati. Certamente la corruzione, la disponibilità di grandi capitali, i mezzi di comunicazione, le cosche. Tuttavia sono sempre più convinto che il suo miglior amico sia il fatalismo che (spesso giustificato, me ne rendo conto) pervade molti di noi.
In un anno e mezzo in Parlamento ho capito che il "palazzo" ci può sconfiggere in due modi. Il primo è comprandoci (e badate bene non lo fa mica con le valigette di denaro, lo fa con quei privilegi indecenti che se non stai attento a rifiutarli ti iniziano a "possedere") il secondo è spingerci a smettere di crederci.
Dicono no a tutte le nostre proposte non soltanto perché non vogliono mollare il loro potere o i loro soldi. L'obiettivo è sfiancarci, è convincerci che non ce la faremo mai a cambiare il Paese e mandarli a casa.
È adesso che dobbiamo essere ancora più forti, dobbiamo scendere in piazza, dobbiamo spegnere la TV (in tanti cominciano a farlo, non so se avete dato uno sguardo agli ascolti dei talk di questa settimana). È dura assumere questo ruolo, quello di protagonista della propria vita, è più comodo comportarsi da suddito sperando nell'arrivo di un salvatore della patria. Più o meno è capitato a tutti noi di sperare che lo sforzo lo facesse qualcun altro. Beh non è così.
Sto partendo per la Calabria. Farò un New York*-Lamezia Terme senza nemmeno passare da casa. Cercate di esserci e di portare tanta gente. La piazza è bellissima!
- Oggi sabato 27 set sarò a Tropea (Vibo Valentia) alle 18.00 alla biblioteca comunale "Albino Lorenzo" assieme a Dalila Nesci
- Domenica 28 set dalla 11.00 alle 14.00 sarò in piazza San Francesco ad Altomonte (Cosenza) e alle 18.00, in compagnia del Senatore Nicola Morra, inizierò una "Passeggiata nella storia" tra le bellezze del centro storico di Cosenza. Inizieremo da piazza dei valdesi.
*Sono stato a New York per una serie di incontri nell'ambito dell'Assemblea generale della Nazioni Unite.
In un anno e mezzo in Parlamento ho capito che il "palazzo" ci può sconfiggere in due modi. Il primo è comprandoci (e badate bene non lo fa mica con le valigette di denaro, lo fa con quei privilegi indecenti che se non stai attento a rifiutarli ti iniziano a "possedere") il secondo è spingerci a smettere di crederci.
Dicono no a tutte le nostre proposte non soltanto perché non vogliono mollare il loro potere o i loro soldi. L'obiettivo è sfiancarci, è convincerci che non ce la faremo mai a cambiare il Paese e mandarli a casa.
È adesso che dobbiamo essere ancora più forti, dobbiamo scendere in piazza, dobbiamo spegnere la TV (in tanti cominciano a farlo, non so se avete dato uno sguardo agli ascolti dei talk di questa settimana). È dura assumere questo ruolo, quello di protagonista della propria vita, è più comodo comportarsi da suddito sperando nell'arrivo di un salvatore della patria. Più o meno è capitato a tutti noi di sperare che lo sforzo lo facesse qualcun altro. Beh non è così.
Sto partendo per la Calabria. Farò un New York*-Lamezia Terme senza nemmeno passare da casa. Cercate di esserci e di portare tanta gente. La piazza è bellissima!
- Oggi sabato 27 set sarò a Tropea (Vibo Valentia) alle 18.00 alla biblioteca comunale "Albino Lorenzo" assieme a Dalila Nesci
- Domenica 28 set dalla 11.00 alle 14.00 sarò in piazza San Francesco ad Altomonte (Cosenza) e alle 18.00, in compagnia del Senatore Nicola Morra, inizierò una "Passeggiata nella storia" tra le bellezze del centro storico di Cosenza. Inizieremo da piazza dei valdesi.
*Sono stato a New York per una serie di incontri nell'ambito dell'Assemblea generale della Nazioni Unite.
Nessun commento:
Posta un commento