L’RNA invece è formato da un monosaccaride differente, il ribosio (C5H10O5), che presenta un atomo di ossigeno in più, ed è costituito da un’unica catena di nucleotidi. Inoltre i due acidi nucleici differiscono per una basa azotata: nell’RNA infatti l’uracile sostituisce la Timina, presente invece nel DNA. hanno due funzioni molto importanti e differenti strettamente correlate.
La struttura del DNA, da Flickr.com
Il DNA è un acido nucleico, in particolare è detto acido desossiribonucleico che contiene tutte le informazioni genetiche necessarie per la sintesi delle proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo degli organismi viventi e per il loro corretto funzionamento. Dal punto di vista chimico il DNA è un polimero organico, è composto cioè da una serie di monomeri denominati nucleotidi. Quest’ultimi sono formati principalmente da tre componenti: il deossiribosio, costituito da 5 atomi di carbonio (pentoso), una base azotata collegata al precedente tramite un legame N-glicosidico e un gruppo fosfato. I nucleotidi inoltre costituiti da quattro diverse basi azotate: adenina, citosina, guanina e timina. La sequenza nella quale si dispongono le basi azotate va a determinare l’informazione genetica di un individuo; inoltre ogni singola base azotata viene “accoppiata” con una base corrispondente (Adenina con Timina e Guanina con Citosina), essendo il DNA formato da 2 catene complementari adiacenti a forma di doppia elica. Negli organismi eucarioti il DNA è contenuto in strutture chiamate cromosomi, situate all’interno del nucleo. Negli organismi privi di nucleo, come virus e batteri, esso può essere organizzato in cromosomi o meno; ad esempio nei batteri è presente un’unica molecola di DNA a doppia catena di forma circolare. In molti organismi all’interno dei cromosomi sono presenti le proteine della cromatina, che permettono di compattare e controllare la trascrizionedei geni. La replicazione del DNA è il processo molecolare attraverso il quale viene prodotta una copia identica del DNA cellulare, che avviene ogni volta che una cellula si divide, in modo da poter trasmettere l’informazione genetica alla progenie. Il doppio filamento di DNA si divide in due filamenti ben distinti e ognuno di essi funge da stampo per la sintesi di due filamenti complementari, costituiti dall’RNA. Questo meccanismo complesso richiede l’intervento di numerosi enzimi.
L’RNA è l’acido ribonucleico, una molecola polinucleotidica a filamento unico; dal punto di vista chimico l’RNA è molto simile al DNA, ma ha caratteristiche differenti: contiene lo zucchero ribosio (con un gruppo -OH legato al secondo atomo di carbonio); le due coppie di basi azotate che lo compongono sono Guanina – Citosina e Adenina – Uracile. Inoltre l’RNA ha una struttura semplice a singolo filamento (a elica singola). L’RNA è presente in diverse forme, ognuna specializzata in una determinata funzione: RNA messaggero (mRNA), RNA di trascrizione (tRNA), RNA ribosomiale (rRNA). L’RNA messaggero (mRNA) è una molecola che si forma in seguito alla trascrizione del DNA, che porta il codice genetico sul sito della sintesi proteica. Le due estremità differiscono tra loro perché possa essere riconoscibile il corretto senso di lettura. L’RNA transfer (tRNA) è costituito da piccole molecole a forma di trifoglio, ciascuna delle quali porta uno specifico aminoacido. A ogni codone dell’mRNA (ovvero la sequenza di tre basi azotate, specifica per ogni aminoacido) corrisponde un anticodone del tRNA. Infine, l’RNA ribosomiale(rRNA) è il principale costituente dei ribosomi, piccoli organuli cellulari su cui avviene la sintesi proteica.
Nessun commento:
Posta un commento