ROMA - La calda estate record del 2015 ha avuto conseguenze non solo sulla terra ma anche nel mare.
Il caldo eccezionale ha fatto proliferare le alghe azzurre (o cianobatteri) nel Mar Baltico, evento reso spettacolare dalle vorticose correnti oceaniche che hanno scatenato una vera e propria tempesta viridescente.Le foto spettacolari sono state riprese dallo spazio dal satellite dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Sentinel-2A, lanciato il 23 giugno scorso.
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L'immagine qui sopra, "Occhio di una tempesta di alghe" è stata catturata nel Mar Baltico il 7 agosto.
Con una risoluzione spaziale di soli 10 metri, le increspature e le onde verdeggianti vengono acquisite in minimo dettaglio.
In alto al centro dell'immagine, si può anche osservare la scia di una nave che fende le acque cariche di cianobatteri.
La tempesta di alghe ha regalato delle immagini suggestive, ma in realtà è pericoloosa per l'ambiente marino.
I cianobatteri producono un' inquinamento tossico e si nutrono di tutto l'ossigeno nell'acqua, soffocando le altre forme di vita marine.
Ecco perché oggi abbiamo una zona morta di 11.000 km quadrati nel Golfo del Messico.
Sono molti i fattori responsabili della fioritura "algosa".
I cianobatteri hanno qualità simili alle alghe e prosperano nel fosforo delle acque.
L'alta temperatura dell'acqua, il mare calmo e un clima soleggiato spesso portano a grandi fioriture come la corrente tempesta del Mar Baltico.
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