IL TIMO È UNA PIANTA CONOSCIUTA GIÀ DALL'ANTICHITÀ PER I SUOI EFFETTI ANTISETTICI. I SUOI UTILIZZI SONO DAVVERO TANTI.
TANTE VIRTÙ IN UNA SOLA PIANTA. Il timo comune o Thymus vulgaris appartiene alla famiglia delle Labiateae, è originario del Mediterraneo Occidentale, ed è quindi una pianta molto comune anche in Italia. Le sue proprietà antisettiche sono conosciute sin dall’antichità, tanto che se ne trova traccia anche in un saggio rinascimentale sulle piante medicinali, nel quale si consigliava di cuocerlo nel vino per combattere l’asma e le infezioni della vescica. In questa pianta è, infatti, presente un fenolo chiamato timolo che agisce sia come antisettico che come antispasmodico e vermifugo, il cui principio attivo è così efficace da essere stato presente in gran parte dei disinfettanti fino al primo dopoguerra. Oggi, oltre ad essere usato come pianta aromatica in cucina, il timo viene ancora impiegato per combattere le infezioni alle vie urinarie, ma anche quelle dell’apparato respiratorio come tosse, asma, bronchite e raffreddore per le sue proprietà balsamiche e fluidificanti.
UN AROMA DAVVERO VIGOROSO. Essendo un ottimo asettico, il timo viene anche impiegato come disinfettante della pelle e, grazie alla stimolazione sanguigna, è considerato un prodotto anti età. Sempre in campo cosmetico viene usato per trattare i capelli particolarmente grassi, utilizzando qualche goccia del suo olio essenziale insieme a uno shampoo (cerchi un olio essenziale al timo? Prova questo!). Per disinfettare il cavo orale sono molto efficaci i decotti e infusi che detergono piccole ferite, mentre una tisana è l’ideale sia per combattere la tosse, sia per favorire la digestione. Una curiosità: la parola timo deriva dal greco Thymòs e significa coraggio. In passato infatti si pensava che il timo, forse per il suo aroma tanto intenso e vigoroso, potesse infondere coraggio, e per questo i soldati avevano l’abitudine di lavarsi con acqua e timo prima di avventurarsi in un combattimento.
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