Riuniti davanti a un treno di mojito, Salvini e i suoi social-geni simpaticamente ribattezzati “Bestia” compulsano lo scusario leghista alla ricerca di un motivo valido e comprensibile per spiegare al popolo la crisi del governo più popolare del decennio. Per giunta, a Ferragosto.
Salvini: “Dico che si vota perchè qualcosa si è rotto”.
Bestia: “Occhio, qualcuno sui social potrebbe risponderti: ‘Sì, le nostre palle’”.
S.: “Dico che è venuta meno la fiducia del Parlamento”.
B.: “Ma se lunedì l’abbiamo avuta persino su quella boiata del Sicurezza-bis”.
S.: “Ah già, allora dico che i 5Stelle dicono troppi no”.
B.: “Ma se dicono solo sì!”.
S.: “Ho trovato: i 5Stelle sono No Tav!”.
B.: “Bella scoperta, lo sono da sempre. Lo sapevi anche un anno fa quando hai firmato il Contratto col no alla Tav. A parte che pure noi eravamo No Tav. E poi la Tav, grazie agli amici del Pd, è passata”.
S.: “Ok, senti qua: via il governo perché c’è Toninelli”.
B.: “Matteo, buttiamo giù il governo ad agosto e alziamo lo spread per Toninelli? Dai, non se la beve nessuno”.
S.: “Già, meglio dire che sennò a settembre ci tocca tagliare 345 parlamentari”.
B.: “Ma è nel Contratto! E poi con che faccia difendiamo le poltrone della casta?”.
S.: “Uffa. Attacco lo stop alla prescrizione?”.
B.: “A parte che sta nel Contratto pure quello e l’abbiamo votato, lascia perdere: la prescrizione ha appena miracolato Bossi e mezzo miracolato Belsito. Sennò poi la gente si ricorda dei 49 milioni che abbiamo fatto sparire”.
S.: “Perfetto, allora dico che sono il politico più popolare e quindi devo fare il premier. Suona bene, c’è scritto pure sul logo della Lega e sul mio braccialettino”.
B.: “Non per contraddirti, ma nei sondaggi Conte sta sopra di te”.
S.: “Ah già, maledetta zecca. Allora dico che le Europee le ho vinte io, quindi si vota”.
B.: “Sì, Matteo, ma le hai vinte due mesi e mezzo fa e subito dopo hai giurato che il governo andava avanti, senza nemmeno un rimpastino. Ci vorrebbe qualcosa di più efficace, che scaldi il cuore del grande popolo sovranista”.
S.: “Ho trovato: si vota perchè fa caldo!”.
B.: “Matteo, metti giù il mojito: qui rischiamo di non spiegarci bene, così poi la gente crede che non siamo capaci di governare e pensiamo solo alla cadrega. Ci vuole una scusa inconfutabile”.
S.: “Eureka! Mi è apparsa la Madonna di Medjugorje e mi ha chiesto di far cadere il governo per il sacro cuore di Gesù!”.
B.: “Matteo, senza offesa: ti è apparsa a che ora?”.
Salvini: “Dico che si vota perchè qualcosa si è rotto”.
Bestia: “Occhio, qualcuno sui social potrebbe risponderti: ‘Sì, le nostre palle’”.
S.: “Dico che è venuta meno la fiducia del Parlamento”.
B.: “Ma se lunedì l’abbiamo avuta persino su quella boiata del Sicurezza-bis”.
S.: “Ah già, allora dico che i 5Stelle dicono troppi no”.
B.: “Ma se dicono solo sì!”.
S.: “Ho trovato: i 5Stelle sono No Tav!”.
B.: “Bella scoperta, lo sono da sempre. Lo sapevi anche un anno fa quando hai firmato il Contratto col no alla Tav. A parte che pure noi eravamo No Tav. E poi la Tav, grazie agli amici del Pd, è passata”.
S.: “Ok, senti qua: via il governo perché c’è Toninelli”.
B.: “Matteo, buttiamo giù il governo ad agosto e alziamo lo spread per Toninelli? Dai, non se la beve nessuno”.
S.: “Già, meglio dire che sennò a settembre ci tocca tagliare 345 parlamentari”.
B.: “Ma è nel Contratto! E poi con che faccia difendiamo le poltrone della casta?”.
S.: “Uffa. Attacco lo stop alla prescrizione?”.
B.: “A parte che sta nel Contratto pure quello e l’abbiamo votato, lascia perdere: la prescrizione ha appena miracolato Bossi e mezzo miracolato Belsito. Sennò poi la gente si ricorda dei 49 milioni che abbiamo fatto sparire”.
S.: “Perfetto, allora dico che sono il politico più popolare e quindi devo fare il premier. Suona bene, c’è scritto pure sul logo della Lega e sul mio braccialettino”.
B.: “Non per contraddirti, ma nei sondaggi Conte sta sopra di te”.
S.: “Ah già, maledetta zecca. Allora dico che le Europee le ho vinte io, quindi si vota”.
B.: “Sì, Matteo, ma le hai vinte due mesi e mezzo fa e subito dopo hai giurato che il governo andava avanti, senza nemmeno un rimpastino. Ci vorrebbe qualcosa di più efficace, che scaldi il cuore del grande popolo sovranista”.
S.: “Ho trovato: si vota perchè fa caldo!”.
B.: “Matteo, metti giù il mojito: qui rischiamo di non spiegarci bene, così poi la gente crede che non siamo capaci di governare e pensiamo solo alla cadrega. Ci vuole una scusa inconfutabile”.
S.: “Eureka! Mi è apparsa la Madonna di Medjugorje e mi ha chiesto di far cadere il governo per il sacro cuore di Gesù!”.
B.: “Matteo, senza offesa: ti è apparsa a che ora?”.
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