lunedì 9 dicembre 2019

Verdini battezza i due Matteo. E’ il salvarenzi per le elezioni. - Wanda Marra



I leader di Lega e Italia Viva si parlano e s’incontrano per una legge elettorale con soglie basse.


Non si saranno visti nella villa di Denis Verdini al Pian dei Giullari sulle colline intorno a Firenze, Matteo Renzi e Matteo Salvini. Ma che i due si parlino spesso e volentieri dall’inizio della legislatura non è un segreto. I bene informati si dicono certi che l’incontro a tre (riportato ieri da La Stampa) ci sia stato, magari in un’altra location. D’altra parte, la legislatura traballa, Salvini ha tutto l’interesse ad andare a votare, Renzi comincia a prendere in considerazione l’ipotesi. E a cercare di capire come rivolgere a suo vantaggio quello che in realtà è un incubo.
Ci sono almeno due dossier che il fu Rottamatore ha posto all’attenzione del leader della Lega: la legge elettorale e le Regionali in Toscana. Renzi ha bisogno di un proporzionale, con soglia elettorale bassa (3-4%), dati i sondaggi non esattamente favorevoli. Dato da non dimenticare: fu proprio Verdini, ai tempi del Nazareno, a studiare il sistema elettorale per l’allora segretario dem. Per quel che riguarda la Toscana, l’ex premier deve trovare il modo di garantire Eugenio Giani (suo candidato, che però rappresenta il centrosinistra) visto che quella Regione è la roccaforte del sopravvissuto renzismo. E il centrodestra può dargli una mano, con un candidato debole o magari dividendosi.
Il leader di Iv è pronto a promettere a Salvini di far saltare il banco? Conoscendolo, non si può escludere. Anche se poi che lo faccia davvero è tutto da dimostrare. Insomma, anche se non si può parlare di un vero e proprio patto (troppe le variabili in campo), i due sono pronti ad aiutarsi l’un altro.
Intanto i protagonisti smentiscono, pure se non proprio all’unisono, l’incontro di ieri. “È una balla spaziale”, si sfoga il presunto padrone di casa in privato. “Ho tanti difetti, ma se devo sorseggiare un rosso lo faccio in buona compagnia: non ho mai incontrato Renzi nemmeno per 12 secondi”, chiarisce Salvini. Mentre la nota di Iv è più morbida: “Renzi e Salvini non si sono incontrati a Firenze, meno che mai nella casa di Denis Verdini. I due senatori si sono invece incrociati in Senato”.
Lunedì, in occasione dell’informativa di Conte sul Mes, i due omonimi hanno parlato per una decina di minuti. E da quel giorno, Renzi ha cambiato strategia, cominciando a disseminare segnali per cui sarebbe pronto ad andare alle urne. In genere, garanzia certa che vuol fare il contrario. Cosa che poi sarebbe logica: le elezioni con il Rosatellum vorrebbero dire tornare in Parlamento con truppe ridottissime, senza contare nulla; l’indagine su Open lo mette in difficoltà sia mediaticamente che economicamente: in questa situazione, chi dovrebbe finanziare la sua campagna elettorale? D’altra parte, anche andare avanti così non è brillante: Iv non cresce, il Pd lavora a una riforma elettorale che lo tagli definitivamente fuori. Meglio tenersi aperti tutti gli spiragli possibili. Impensabile un’alleanza con Salvini oggi, ma un domani, dopo le elezioni, le cose potrebbero cambiare.
L’obiettivo del 10% per Iv oggi è una chimera, ma fare l’ago della bilancia in una futura legislatura, grazie a un proporzionale, no. A proposito di richiami, nella manifestazione di Iv a Pistoia sabato, Renzi indossava il maglioncino scuro girocollo stile Berlusconi. Qualche giorno fa, Salvini è andato all’inaugurazione del Consolato israeliano a Firenze da Marco Carrai. Sulla manovra, il leader di Iv terremota il governo più che mai. E l’occasione per mandare sotto la maggioranza potrebbe essere dietro l’angolo: il voto sulla legge Costa che ferma l’entrata in vigore dello stop alla prescrizione il primo gennaio. Iv ha già annunciato il suo sì.
Intanto, la prima data da cerchiare sul calendario è giovedì 12 dicembre: Renzi interverrà nel dibattito straordinario in Senato sui finanziamenti alla politica. Altro tema rispetto al quale condivide qualche problema con il “compagno” Salvini (definizione sua, lunedì a Palazzo Madama).

https://infosannio.wordpress.com/2019/12/07/verdini-battezza-i-due-matteo-e-il-salvarenzi-per-le-elezioni/

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