Sto pensando che l'anno 2021 sta finendo dopo aver apportato danni, ma dobbiamo essere fiduciosi nel prossimo 2022, anche se dalle premesse manifestate non credo che la fiducia sia ben riposta. Si aggirano troppe teste di rapa che, per mettere in evidenza la loro dabbenaggine travestita da saccenza, spargono virus di ignoranza.
E, come sempre succede, chi rispetta le regole deve sottostare alla volontà di chi non le rispetta e non ci sono leggi che tengano, se non vengono applicate, perché sappiamo bene che vengono varate per dare un senso di giustizia, ma restano lì, in bella vista, come la solita presa per i fondelli.
E no, non credo che qualcosa migliorerà nel tempo, la vita e la storia mi hanno insegnato che il trascorrere del tempo deteriora ulteriormente il senso delle cose e che si dà più importanza al futile che al necessario, che ci sarà sempre chi prevaricherà sul debole per ottenere l'impossibile.
No, non credo che si farà qualcosa per preservare l'ecosistema terrestre, chi possiede un terzo delle potenzialità del pianeta non ha intenzione di privarsene e, per quanto possa vivere su questo pianeta, non ne vedrà mai la fine, oppure migrerà su altri mondi.
Al punto in cui siamo non vedo soluzioni al malessere che attanaglia i giusti.
Pertanto, auguro a tutti voi un 2022 pieno di speranza e buoni propositi, quelli, almeno, ci faranno stare meglio...
cetta
Nessun commento:
Posta un commento