Tecnologia aliena o ingegno umano?
Alcuni storici affermano che le antiche strutture megalitiche sono state costruite dagli esseri umani e non dalla tecnologia extraterrestre. Sostengono che non ci sono prove di un intervento alieno, nonostante la mancanza di prove che questa tecnologia umana sia stata tramandata o continuata fino ad oggi dalla nostra civiltà. Sono scettico sulle capacità e le conoscenze dei nostri antenati per aver realizzato la costruzione di queste meravigliose strutture.
L'argomentazione a favore dell'uso di tecnologia aliena per costruire antiche strutture megalitiche dipende da diversi punti chiave che sfidano la comprensione tradizionale delle capacità umane durante i periodi in cui queste strutture sono state costruite. Ecco gli elementi principali di questa argomentazione:
1. Precisione e scala inspiegabili
La precisione e la scala delle strutture megalitiche come la Grande Piramide di Giza, Stonehenge e le mura in pietra di Sacsayhuamán in Perù sono sorprendenti. Le pietre utilizzate in queste costruzioni pesano spesso diverse tonnellate, con alcuni blocchi a Baalbek in Libano che pesano fino a 1.200 tonnellate. La precisione, con cui vengono tagliate e poste queste pietre, spesso senza l'uso di malta, sfida le note capacità delle antiche civiltà. Ad esempio, le pietre di Puma Punku in Bolivia sono intrecciate con una tale esattezza che nemmeno una lama di rasoio può stare tra di loro.
2. Mancanza di strumenti e metodi adeguati
Nonostante le approfondite ricerche archeologiche, non sono state trovate prove conclusive degli strumenti o dei metodi che gli antichi esseri umani avrebbero potuto usare per costruire queste strutture. L'assenza di attrezzi da taglio, macchinari o tecniche adeguati nei registri storici suggerisce che queste civiltà possedessero conoscenze o tecnologia che da allora sono andate perdute. Le teorie che coinvolgono semplici attrezzi e personale non riescono a spiegare in modo convincente il trasporto e la collocazione di pietre enormi su grandi distanze e terreni acciuffanti.
3. Conoscenza avanzata e matematica
I costruttori di queste strutture mostrarono una comprensione avanzata di matematica, astronomia e ingegneria. L'allineamento della Grande Piramide con il vero nord, l'intricata conoscenza degli eventi celesti incorporati nel design di Stonehenge, e la sofisticata comprensione dell'acustica nella costruzione di antichi anfiteatri indicano un livello di raffinatezza che supera la conoscenza registrata del tempo. Ciò suggerisce la possibilità di influenza o guida esterna.
4. Riferimenti culturali e mitologici
Molte culture antiche hanno miti e leggende che parlano di dei o esseri del cielo che condividevano conoscenza con i primi umani. I Sumeri parlavano degli Anunnaki, esseri discesi dal cielo. Allo stesso modo, gli antichi testi egizi fanno riferimento al dio Thoth, che ha portato la conoscenza all'umanità. Aztechi, Maya, Incas e altre civiltà in tutto il mondo hanno miti simili. Queste narrazioni coerenti tra culture e regioni disparate, suggeriscono un'esperienza condivisa o un'influenza da una fonte esterna avanzata.
5. Anomalie energetiche e manufatti tecnologici
Alcuni siti megalitici mostrano insolite letture di energia e anomalie elettromagnetiche difficili da spiegare con la scienza convenzionale. Inoltre, alcuni reperti trovati in questi siti, come il meccanismo di Antikythera, dimostrano una raffinatezza tecnologica che appare fuori luogo nel loro contesto storico. Questi artefatti potrebbero essere resti di tecnologia avanzata impartita da visitatori extraterrestri.
6. Continuità della tecnologia.
L'argomentazione secondo cui gli antichi esseri umani hanno costruito queste strutture, ma non hanno continuato a sviluppare o utilizzare tecnologia simile nei millenni successivi è sconcertante. Se gli esseri umani avessero sviluppato autonomamente la tecnologia necessaria, ci si aspetterebbe di vedere una continua evoluzione e applicazione di questa conoscenza. C'è invece una lacuna notevole nel registro archeologico, dove la conoscenza sembra essere andata perduta o completamente dimenticata.
Conclusione.
Mentre gli storici e gli archeologi tradizionali sostengono che l'ingegno umano e lo sforzo sono stati responsabili di queste strutture megalitiche, i numerosi aspetti inspiegabili della loro costruzione invitano a considerare spiegazioni alternative. La mancanza di un corrispondente sviluppo tecnologico, la straordinaria precisione e scala, le conoscenze avanzate richieste e i riferimenti culturali agli esseri del cielo sostengono l'ipotesi che la tecnologia extraterrestre abbia avuto un ruolo nella costruzione di queste antiche meraviglie. Accettare questa possibilità apre nuove strade per comprendere il nostro passato e le potenziali influenze che hanno plasmato la prima civiltà umana.
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