Molti anni fa, nel 1924, nel deserto d'Egitto, il rinomato archeologo britannico James Quibell ebbe l'incredibile fortuna di fare una scoperta che scosse il mondo dell'archeologia. Una scala che conduce alla tomba sud del Faraone Djoser, situata a Saqqara, si è rivelata un pezzo chiave per comprendere la storia di questa antica civiltà.
Questa scala ha circa 4.800 anni, il che la rende una delle strutture più antiche mai trovate in Egitto. Realizzata in pietra calcarea, è lunga circa 28 metri ed è costituita da gradini ampi e solidi. Questa costruzione è notevole non solo per la sua età, ma anche per il suo scopo.
La scala conduce alla tomba meridionale del Faraone Djoser, importante figura storica dell'antico Egitto. Djoser ha governato durante la Terza dinastia dell'antico impero egizio, intorno al 2680 a.C. al 2640 a.C. È noto per il suo significativo contributo all'architettura funeraria, avendo commissionato la costruzione della famosa Piramide di Djoser, chiamata anche Piramide a gradini. Questa piramide rappresenta una transizione nell'architettura egiziana, segnando l'inizio dell'era delle piramidi.
La scoperta della scala non solo fa luce sull'ingegno e l'abilità dei costruttori dell'antico Egitto, ma offre anche preziose informazioni sul culto dei faraoni e sulle credenze religiose dell'epoca. È una vera e propria finestra sul passato che ci aiuta a comprendere la ricchezza della storia e della cultura egiziana. Questa scoperta archeologica, eseguita da James Quibell nel 1924, rimane una fonte di fascino e ammirazione per studiosi e appassionati di storia antica di tutto il mondo.
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