Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 6 febbraio 2013
Lettera agli italiani di Beppe Grillo.
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati, sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu, senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro.
Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa.
Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento.
Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia." Beppe Grillo
Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa.
Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento.
Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia." Beppe Grillo
20 punti per uscire dal buio:
- Reddito di cittadinanza
- Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
- Legge anticorruzione
- Informatizzazione e semplificazione dello Stato
- Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
- Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni
- Referendum propositivo e senza quorum
- Referendum sulla permanenza nell’euro
- Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
- Una sola rete televisiva pubblica,senza pubblicità,indipendente dai partiti
- Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
- Massimo di due mandati elettivi
- Legge sul conflitto di interessi
- Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
- Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
- Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
- Abolizione dell’IMU sulla prima casa
- Non pignorabilità della prima casa
- Eliminazione delle province
- Abolizione di Equitalia
Forte terremoto al largo delle isole Salomone, almeno 5 morti.
TOKYO - La Japan Meteorological Agency (Jma) ha annullato l'allerta per lo tsunami, con onde stimate fino a 50 cm, generato dal sisma di magnitudo 8 verificatosi oggi nelle isole Salomone. Il territorio nipponico è stato interessato dal fenomeno a partire dal tardo pomeriggio: sulla costa orientale dell'isola principale di Honshu si sono avuti livelli di circa 10-20 cm, così come a Chichijima, isola dell'arcipelago di Ogasawara, a circa 1.000 km a sud di Tokyo.
La misura più ampia, ha riferito la Jma, è stata rilevata all'isola di Hachijojima (300 km a sud di Tokyo), pari a 40 cm. La tv pubblica Nhk, nonostante le previsioni contenute dell'onda anomala, ha tenuto una diretta sull'evoluzione della situazione con collegamenti continui con la Jma, fornendo informazioni sulle operazioni di messa in sicurezza soprattutto nelle città costiere.
Il Giappone è stato colpito l'11 marzo 2011 da un devastante sisma/tsunami di magnitudo 9, che ha generato onde superiori ai 40 metri di altezza, oltre alla crisi nucleare di Fukushima, la peggiore dopo quella di Cernobyl del 1986. Nel complesso, il bilancio delle vittime e dei dispersi si è attestato a 19.000 persone.
Almeno quattro villaggi dell'isola di Santa Cruz, nelle isole Salomone, hanno subito danni a causa del piccolo tsunami generato dal terremoto della notte scorsa: secondo quanto ha riferito il portavoce del premier Gordon Darcy Lilo "tra 60 e 70 case sono state danneggiate dalle onde che si sono abbattute su almeno quattro villaggi di Santa Cruz".
Perquisizioni della Finanza in Bpm Ai domiciliari l'avvocato Amoruso Battista.
MILANO - La Guardia di Finanza di Milano sta eseguendo delle perquisizioni e un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell'avvocato Onofrio Amoruso Battista, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sulla Banca Popolare di Milano. Secondo l'ipotesi accusatoria, l'avvocato, per effetto di rapporti privilegiati con l'ex presidente della Bpm, Massimo Ponzellini, avrebbe agevolato, in cambio di somme di denaro, l'erogazione di ingenti finanziamenti alla società BPlus, che opera nel settore del gioco. L'operazione delle Fiamme Gialle e la notifica dei domiciliari nei confronti del legale ed ex consigliere regionale lombardo avvengono nell'ambito di una inchiesta dei pm di Milano Roberto Pellicano e Mauro Clerici, volta ad accertare fatti illeciti commessi nella gestione del credito da parte dei vertici di Bpm, quando alla sua guida c'era Ponzellini. Lo stesso ex presidente nel maggio scorso era stato ai domiciliari, per poi tornare in libertà.
L'avvocato Amoruso Battista avrebbe ricevuto 2 milioni di euro al fine di ottenere il buon esito delle richieste di finanziamento avanzate alla Bpm. Il professionista è indagato per i reati di infedeltà patrimoniale e di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti (corruzione, corruzione privata, appropriazione indebita, violazione del divieto degli esponenti bancari di contrarre obbligazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio). Intanto sono in corso alcune perquisizioni a Roma, Milano e Isernia nei confronti anche di altri soggetti.
L'avvocato Amoruso Battista avrebbe ricevuto 2 milioni di euro al fine di ottenere il buon esito delle richieste di finanziamento avanzate alla Bpm. Il professionista è indagato per i reati di infedeltà patrimoniale e di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti (corruzione, corruzione privata, appropriazione indebita, violazione del divieto degli esponenti bancari di contrarre obbligazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio). Intanto sono in corso alcune perquisizioni a Roma, Milano e Isernia nei confronti anche di altri soggetti.
Fiumicino, aereo fuori pista: la Procura indaga anche su Alitalia per frode.
Si sdoppia l’indagine della procura di Civitavecchia sull’atterraggio fuori pista di sabato scorso a Fiumicino dell’Atr 72 della Carpatair, proveniente da Pisa. Al procedimento aperto a carico dei due piloti romeni per disastro e lesioni colpose, si aggiunge ora quello su Alitalia per il reato di frode in commercio. Lo ha deciso il procuratore Gianfranco Amendola dopo aver accertato che la compagnia di bandiera italiana vende biglietti come fossero voli Alitalia, in realtà poi affidati ad altro vettore.
Del resto tutti i passeggeri, sentiti dalla PolAria, che poi ha girato l’informativa alla procura, hanno dichiarato di aver acquistato il biglietto Pisa-Roma pensando di viaggiare Alitalia e di essersi trovati a bordo di un velivolo della Carpatair con piloti e personale romeno. A seguire questo filone di indagine sarà il pm Lorenzo Del Giudice che per gli accertamenti si servirà dell’apporto del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza.
Ha, ha, ha....
AH AH AH AH......BERLUSCONI HA DETTO CHE CI RESTITUISCE LA VERGINITA'....AH AH AH AH
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