Calo delle nascite, ne vogliamo parlare?
Pare che al governo, con tutti i bonus dei quali usufruiscono i parlamentari, non sappiano quanto costa mettere al mondo un figlio.
Lo era già in passato, ma con l'andar del tempo nulla è stato fatto in positivo anche se di negativo s'è fatto tanto.
Sono diminuiti gli stipendi e, contemporaneamente, sono aumentati i costi dei prodotti di vario genere, il risultato, è palese, il potere d'acquisto è calato in modo vertiginoso.
Facciamo un esempio prima dell'euro: stipendio 3.600.000 lire, pagando un affitto di 800.000 lire, ti restavano 2.800.000 da spendere per tutto il resto; oggi con lo stesso stipendio: 1.800 euro, pagando 800 euro di affitto te ne restano solo 1000, considerando che tutti i prodotti al consumo sono aumentati a dismisura, resta ben poco per poter sopperire a tutte le necessità familiari e tanto meno per mantenere un neonato.
Se poi aggiungiamo che lo stipendio medio di un impiegato è di molto inferiore a quello evidenziato, chi mette al mondo un figlio può essere considerato un incosciente.
Quindi, se ne deduce che dobbiamo ringraziare i nostri insipienti politicanti da strapazzo se in Italia c'è un calo delle nascite...
Cetta.
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