Diciamocelo francamente, il m5s ha perso preferenze perchè è stato duramente attaccato dai mass media, che hanno fatto credere che tutto ciò che di buono si andava facendo, fosse insignificante, inefficace;
- pertanto, le beghe interne al movimento poco hanno a che vedere con il calo di preferenze.
Le beghe interne, invece, hanno costretto Di Maio a rassegnare le dimissioni da capo politico perchè la pazienza ha un limite e Di Maio il suo limite l'aveva raggiunto e superato.
Così come il calo di preferenze della sinistra è dovuto al fatto che, con l'avvento del liberista e berlusconiano Renzi e le sue leggi di stampo destroide, la sinistra ne fosse uscita distrutta, inesistente.
Lo dico per esperienza personale: io ho sempre votato a sinistra, ma dopo i vari Bettino, sindacalisti vendutisi ai padroni, segretari che ne hanno svilito significato ed obiettivi, ho capito che il partito che si professava democratico e di sinistra aveva solo il logo che lo posizionasse in quella posizione, per tutto il resto era un partito di destra che promulgava leggi di destra, che favoriva la destra, votava con la destra, proteggeva i potenti e calpestava la forza lavoro che regge le sorti del paese.
Io, privata di gran parte dei diritti acquisiti, non mi sono più sentita rappresentata dalla finta sinistra ed ho approcciato il m5s con il quale mi sono sentita in sintonia.
Ma, come purtroppo succede quando si è in tanti ed "ogni testa è un tribunale", anche qui ci sono i traditori, gli ammalati di protagonismo, gli arrivisti ad ogni costo che, più che pensare a lavorare per noi, pensano a fare carriera.
Dopo quest'ennesimo tradimento credo che lascerò che tutto vada per il verso stabilito, quello voluto dai potenti (vedasi l'ascesa di Salvinetor), tanto ho bell' e capito che il mio parere, il mio voto valgono poco o, addirittura... nulla!
Cetta.
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