A me Toscani non è mai piaciuto e neanche dispiaciuto, diciamo che mi era completamente indifferente, nel senso che non mi sono mai soffermata a pensare a qualcosa che lo riguardasse in prima persona.
Ma da qui a prendermela con lui per una frase buttata a caso - senza dubbio poco gradevole da digerire - non ci sto.
Non ci sto perché mi rifiuto di credere che volesse intendere che a nessuno interessa se casca un ponte e qualcuno, a causa del disastro, muore.
Non credo che si possa essere tanto cinici da esprimere tanto distacco in casi del genere.
Ma da qui a prendermela con lui per una frase buttata a caso - senza dubbio poco gradevole da digerire - non ci sto.
Non ci sto perché mi rifiuto di credere che volesse intendere che a nessuno interessa se casca un ponte e qualcuno, a causa del disastro, muore.
Non credo che si possa essere tanto cinici da esprimere tanto distacco in casi del genere.
Ciò che non comprendo, invece, è il comportamento delle "sardine" il cui fine ultimo non ho ancora compreso, mi sfugge dalle mani.
Va benissimo ostacolare il cammino di un politicante da strapazzo come Salvini, che rappresenta il peggio che possa capitare in politica, ma avrei gradito che avessero manifestato anche contro l'atteggiamento borioso ed irriguardoso dei Benetton, colpevoli di omicidio colposo di 43 esseri umani, anziché farsi fotografare sorridenti in loro compagnia.
Va benissimo ostacolare il cammino di un politicante da strapazzo come Salvini, che rappresenta il peggio che possa capitare in politica, ma avrei gradito che avessero manifestato anche contro l'atteggiamento borioso ed irriguardoso dei Benetton, colpevoli di omicidio colposo di 43 esseri umani, anziché farsi fotografare sorridenti in loro compagnia.
Io sono del parere che se tu intraprendi una strada per raggiungere una meta o ad un appuntamento, devi continuare sulla stessa strada, perché se la cambi rischi di non arrivare alla meta o all'appuntamento.
In entrambi i casi l'unica cosa certa è che perdi di credibilità.
In entrambi i casi l'unica cosa certa è che perdi di credibilità.
Ma siamo in Italia, non dobbiamo mai dimenticarlo, in Italia dove tutto è il contrario di tutto, dove le leggi sono ambigue e si interpretano a piacimento, dove il popolo ha solo doveri e chi fa le leggi ha solo diritti.
Ma questa, la nostra, (mi sorge un dubbio) è "democrazia"? Boh!
C.
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