Il propagatore di odio, seriale assenteista in Parlamento, ma ieri presente per difendere se stesso, ha tenuto un inatteso comizio elettorale mettendo in evidenza il fatto che lui ha difeso il suo paese da immigrati armati fino ai denti che volevano sbarcare da una nave italiana, la Gregoretti, sulle nostre coste senza neanche lavarsi la faccia e i piedi.
Ciò che più mi ha colpito è stato il continuo intervento della Casellati Serbelloni Mazzanti Viendalmare che difendeva lapalissianamente il cazzaro verde al quale i suoi sodali, inebetiti dalla sua baldanzosa eloquenza, battevano le mani ad ogni frase proferita pubblicamente.
C.
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