Poro Joe. “#JoeBiden 46° Presidente degli Stati Uniti! Si apre una nuova pagina per gli Stati Uniti e per il mondo. Coesione, non lacerazione. Integrazione, non razzismo. Solidarietà, non egoismo. Multilateralismo, non arrogante solitudine. Con lui i democratici di tutto il mondo” (Piero Fassino, deputato Pd, Twitter, 7.11). Mi sa che questo dura meno di papa Luciani.
Poveretto, come s’offre. “Fratello Bergoglio, camminiamo insieme” (Fausto Bertinotti, Riformista, 7.11). Pronta la replica del Santo Padre: ho già tanti cazzi, come se avessi accettato, magari un’altra volta.
Labirintite. “Prima di linciare il governo, guardiamoci intorno e osserviamo cosa succede in mezzo mondo… Tutto sommato siamo più efficienti…. Conte va ringraziato per aver adottato misure fastidiose, liberticide, che però hanno salvato la pelle a tanta gente” (Vittorio Feltri, Libero, 8.10). “Giuseppe Conte è peggiore di Mussolini” (Vittorio Feltri, Libero, 6.11). Lui è così, va a mesi alterni. A dicembre dirà che Conte è meglio di Dio.
Ora et labora. “Maria Elena è una persona molto dolce, e mi ha colpito tantissimo la sua umanità. La prima sera in cui si è fermata a dormire da me mi ha chiesto di fare una preghiera per tutte le persone che in quel momento stavano soffrendo: me lo ha chiesto col cuore” (Giulio Berruti, fidanzato della senatrice Boschi, intervista a Verissimo, 31.10). Lei pensa sempre ai risparmiatori di Etruria.
Il Cazzaro Giallo. “I laburisti sono incoerenti, vogliono danneggiare il Paese con un lockdown nazionale di settimane” (Boris Johnson, premier conservatore britannico, 22.10). “Lockdown nazionale per quattro settimane” (Boris Johnson, 31.10). Non so a voi, ma a me ricorda qualcuno.
Il giureconsulto. “Signor Presidente, lei ha detto che il diritto alla salute è preliminare su tutti gli altri diritti costituzionali. Ma come si permette? I diritti costituzionali sono tutti importanti alla stessa maniera e, se per caso i numeri qualcosa contano, il diritto alla salute è al numero 32, il diritto al lavoro invece è al numero 4” (Claudio Borghi, deputato Lega, nell’aula della Camera, 2.11). Confonde la Costituzione con la Hit Parade.
Chi va con lo zoppo. “Accusa choc per l’avvocato Longo: ‘Violenza su una minorenne’” (Corriere della sera, 5.11). Mancava giusto lui.
Orologeria senza orologio/1. “Senza l’indagine su Open avremmo avuto il 10%, siamo stati danneggiati” (Matteo Renzi, senatore e leader Iv, 7.11). A me m’ha bloccato ‘a malattia.
Orologeria senza orologio/2. “Il tempismo politico delle toghe. L’‘avviso’ a Renzi alla vigilia di un vertice di maggioranza importante. Gennaro Migliore: ‘C’è un tentativo di condizionarci. Colpisce la puntualità…’” (Augusto Minzolini, il Giornale, 8.11). Al vertice di maggioranza si stavano scordando di invitarli. Poi è arrivato l’avviso di garanzia e si sono ricordati di Italia Viva.
Peggiore. “Il Fatto, noto quotidiano di satira…” (Gennaro Migliore, deputato ex Sel, poi Pd, ora Iv, Facebook, 3.11). Infatti ogni giorno ci serve un capocomico. E lui, modestamente, lo nacque.
Punt e Mes. “Cara Italia, è tempo di Mes” (Paolo Gentiloni, commissario Ue agli Affari economici, Il Foglio, 5.11). Mo’ me lo segno.
Parole sante. “Mai un governo di unità nazionale” (Claudio Durigon, deputato Lega, la Verità, 2.11). Grazie di cuore. Bacioni.
Love love love. “Virus cinese e odio dei Dem hanno fatto perdere Trump” (Antonio Socci, Libero, 8.11). Lui, sempre così amorevole con tutti.
Bertolesso/1. “Che facciano una fiction: prendano una famiglia con il Covid e facciano ogni giorno una bella soap opera per far vedere come ci si comporta in quelle condizioni” (Guido Bertolaso, Omnibus, La7, 31.10). Un posto al Covid.
Bertolesso/2. “Arcuri vive in un altro fuso orario” (Bertolaso, la Verità, 2.11). Quello dell’Aquila, della Maddalena o del Salaria Sport Village?
La Palamarata. “Adesso studio in che modo riformare davvero la giustizia” (Luca Palamara, ex pm radiato dalla magistratura, Libero, 4.11). Ecco, bravo, poi facci sapere.
Il titolo della settimana/1. “Conte, c’è un indecisionista alla guida: fatelo scendere” (Maurizio Belpietro, la Verità, 3.11). Ma non era un dittatore?
Il titolo della settimana/2. “Il costituzionalista: ‘Meno reati o il processo muore’” (Il Dubbio, 7.11). Bisogna assolutamente parlarne con i delinquenti.
Il titolo della settimana/3. “Capodanno ai Fori. E Spelacchio cerca uno sponsor” (Repubblica, 5.11). Se ne sentiva giusto la mancanza.
Il titolo della settimana/4. “’Non ci riapriranno più’. Un capo di gabinetto rivela a Libero i piani del premier” (Libero, 8.11). Questo dev’essere rimasto chiuso nel cesso.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/11/09/ma-mi-faccia-il-piacere-209/5996584/
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