lunedì 28 giugno 2021

Ma mi faccia il piacere. - Marco Travaglio



Valori bollati.“La nostra federazione è unita con o senza l’apporto di Meloni. Abbiamo valori comuni” (Attilio Fontana, Lega, presidente Regione Lombardia, Stampa, 20.6). Lui però li tiene in Svizzera.

Minzolingua/1. “Ma io gli attacchi li capisco, come capisco chi lecca” (Augusto Minzolini, neodirettore del Giornale, Riformista, 24.6). E lui modestamente la nacque.

Minzolingua/2. “‘L’unico padrone è il lettore’, diceva Montanelli” (Augusto Minzolini, Giornale, 25.6). Ora, con lui, l’unico lettore è il padrone.

Papa Drago I. “Il Concilio di Draghi” (Foglio, 24.6). “Il Concordato di Draghi” (Giornale, 24.6). “Draghi scomunica la Chiesa” (Claudia Fusani, Riformista, 24.6). Papa subito.

Solo noi. “Una super-pagella per il Recovery: l’Europa dice sì al piano dell’Italia. Nei giudici tutte A e una sola B”, “L’effetto SuperMario fa superare lo stallo” (Stampa, 22.6). Posto che tutti i Recovery Plan di tutti i Paesi membri della Ue hanno avuto la stessa super-pagella con identici voti, come avranno fatto tutti gli altri a riuscirci senza essere governati da SuperMario?

Di Montichi?/1 “Milano, di Montigny si sfila: ‘Ma porto avanti le mie idee’” (Giornale, 24.6). Non appena gliene verrà una.

Di Montichi?/2. “Mi prendono in giro per il mio cognome. Su Milano ho una visione. Medito ogni mattina e conosco la nipote di Gandhi” (Oscar di Montigny, Corriere della sera, 20.6). Ah beh allora.

Balle spaziali. “Asse Draghi-Merkel sui migranti” (Stampa, 21.6). “Migranti, intesa Draghi-Merkel” (Corriere della sera, 22.6). “Il sì di Merkel a Draghi: ‘Impegno Ue sui migranti’” (Messaggero, 22.6). “Draghi e Merkel, intesa sui migranti” (Tonia Matrobuoni, Repubblica, 22.6). “Un patto a tre sui migranti tra Germania, Francia e Italia” (Claudio Tito, Repubblica, 24.6). Risultato dell’asse, dell’intesa, del sì e del patto: dieci minuti di chiacchiere e nessun accordo europeo sui migranti.

L’amuleto. “Le battaglie perse sono le più divertenti, ma Travaglio rischia di morire dal ridere (e noi pure, a leggerlo) perché siamo, ormai, al masochismo esibito, alla candidatura di orfano politico a vita… Il direttore del Fatto, da 25 anni, cerca di intercettare il peggio del qualunquismo forcaiolo per traghettarlo verso personaggi che poi si vanno a schiantare” (Filippo Facci, Libero, 27.6). Saluti da Hammamet, da Cesano Boscone e da Rignano sull’Arno.

Ordine analfabetico. “Salvini? Un estremista di sinistra! Il fatto invoca manette per i profughi” (Piero Sansonetti, Riformista, 24.6). Se non fosse che Sansonetti, oltre a non saper scrivere, non sa neppure leggere, scoprirebbe che Davigo parlava degli stranieri irregolari in carcere perché delinquono.

Ubi maior, minor cesso. “Voleva vendere quadro a Montecarlo. Sgarbi indagato: ‘Non ha la licenza’. Inchiesta sul critico per esportazione illecita del ‘Concerto con bevitore’, valutato 5 milioni” (Repubblica, 24.6). “Se diventerò assessore intitolerò un vespasiano alla Raggi: un monumento alla sua amministrazione… Papa Francesco vorrebbe che io facessi l’assessore alla cultura a Roma. Se potesse, voterebbe senza dubbio per me. Condividiamo molte cose, io lo considero un collega” (Vittorio Sgarbi, deputato-imputato di FI, Verità, 21.6). Se tutto va bene, gli vende pure i Musei Vaticani e la Cappella Sistina.

Ad personam. “Il blitz di Grillo dagli eletti 5Stelle. Scontro con Conte sui poteri. Gli strappi del fondatore che non può accettare un Movimento ‘personale’” (Corriere della sera, 24.6). A meno che la persona non sia la sua.

Amnesia Capitale. “Quando il Pd governava la capitale: cosa è rimasto del ‘modello Roma’” (Roberto Morassut, deputato Pd, Domani, 25.6). A parte Odevaine e i 15 miliardi di debiti, dici?

Piazza pulita/1. “Separazione delle carriere: penalisti in piazza” (Riformista, 24.6). La piazza però non se n’è accorta.

Piazza pulita/2. “Partiti in piazza coi penalisti. C’è un solo assente: il Pd” (Riformista, 25.6). Beh, dai, eravate già in tre.

Il titolo della settimana/1. “Recovery, arrivano i fondi. Grazie a Draghi e ai liberali” (Giornale, 21.6). Uahahahahah.

Il titolo della settimana/2. “L’occasione del governo Draghi per tentare di riprendersi la Libia” (Domani, 26.6). Le truppe sono pronte a salpare, 110 anni dopo l’ultima campagna. Tripoli bel suol d’amore!

Il titolo della settimana/3. “Lo Speranza inglese è esperto di palpatine” (Libero, 26.6). E non avete ancora visto l’ex Johnson di Arcore.

Il titolo della settimana/4. “Ma chiedere al governo la cacciata di due ‘liberisti’ è una cosa di sinistra?” (Antonio Polito, Corriere della sera, 26.6). No, è assumerli che è una cosa di destra.

Il titolo della settimana/5. “Draghi e Mancini. Quei due leader misurati che creano spirito di squadra. L’accostamento è audace e metaforico ma tra il governo e la Nazionale si notano alcune ricorrenze interessanti” (Mauro Magatti, Corriere della sera, 26.6). Ma va’ a ciapa’ i ratt.

ILFQ

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