domenica 15 agosto 2021

Afghanistan, i talebani entrano a Kabul. Occidentali in fuga.

 

Nelle ultime ore paesi tra cui Stati Uniti, Italia, Germania e Francia hanno rotto gli indugi e hanno iniziato le operazioni di evacuazione del personale diplomatico.

Ultime ore per Kabul, capitale dell’Afghanistan, meta ultima della marcia di avvicinamento dei talebani che nelle ultime settimane hanno gradualmente messo sotto controllo il resto del Paese: i militanti sarebbero infatti entrati in città dove, secondo quanto riferiscono alcuni abitanti ai media stranieri, si sentono spari e sono in corso combattimenti. Secondo l’agenzia russa Ria Novosti i talebani hanno preso il controllo dell’università di Kabul, nella parte occidentale città, e hanno anche issato le loro bandiere in uno dei distretti. Ma l’ufficio stampa del palazzo presidenziale dell’Afghanistan ha negato l’attacco talebano, affermando che in alcune parti di Kabul si sono verificati solo sporadici colpi di pistola. Nessun attacco ha avuto luogo a Kabul, le forze di sicurezza e di difesa del paese e i partner internazionali stanno fornendo sicurezza alla città, ha spiegato sui social media un funzionario governativo.

Talebani: ordine è di non entrare a Kabul.

In una nota, i talebani affermano però di non avere intenzione di prendere Kabul “con la forza”. Tre funzionari afgani hanno riferito all’Associated Press che i combattenti si trovavano già nei distretti della capitale di Kalakan, Qarabagh e Paghman. “La vita, la proprietà e la dignità di nessuno saranno danneggiate e la vita dei cittadini di Kabul non sarà a rischio”, hanno affermato i talebani. “L’Emirato islamico ordina a tutte le sue forze di attendere alle porte di Kabul, di non tentare di entrare in città”. Lo scrive su Twitter Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani, come riporta Afp. Una fonte residente in un quartiere della capitale afghana ha comunque detto a Af che “vi sono combattenti talebani armati nella zona, ma non vi sono combattimenti”.

Jalabad caduta senza combattere.

Questa mattina, a conferma del controllo pressoché totale del Pese da parte dei talebani, è caduta la città chiave di Jalalabad, nell’est del Paese. La capitale della provincia di Nangarhar è stata catturata senza combattere, come hanno spiegato all’agenzia tedesca Dpa due consiglieri provinciali e un residente. I talebani sono entrati a Jalalabad alle 6 di questa mattina, hanno spiegato alla Dpa.

La cattura della città di Jalalabad con una popolazione stimata di oltre 280mila abitanti e di altre aree della provincia dà agli insorti il ​​controllo del valico di frontiera di Torkham, la più grande rotta commerciale e di transito tra l’Afghanistan e il Pakistan. I talebani ora controllano almeno 25 capoluoghi di provincia delle 34 province dell’Afghanistan. Tutte queste città sono state catturate nel giro di appena 10 giorni.

Diplomatici occidentali abbandonano il Paese.

Nelle ultime ore paesi tra cui Stati Uniti, Italia, Germania e Francia hanno rotto gli indugi e hanno iniziato le operazioni di evacuazione del personale diplomatico. Il presidente Usa Joe Biden ha autorizzato il dispiegamento in Afghanistan di ulteriori 1.000 truppe statunitensi, portando a circa 5mila il numero di militari statunitensi schierati per garantire quello che Biden chiama un “ritiro ordinato e sicuro” del personale americano e alleato dall'Afghanistan.

Le truppe statunitensi aiuteranno anche nell'evacuazione degli afgani che hanno lavorato con i militari durante la guerra di quasi due decenni. A conferma del timore che i talebani possano presto catturare Kabul, il personale dell'ambasciata degli Stati Uniti ha iniziato a distruggere urgentemente documenti sensibili.

IlSole24Ore

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