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mercoledì 20 novembre 2013

Nas chiudono strutture disabili in tutta Italia.

ROMA - I carabinieri del Nas hanno chiuso 18 strutture per disabili e anziani, al termine di un maxicontrollo in tutta Italia per verificare le autorizzazioni ed il rispetto dei requisiti igienico-sanitari. In alcuni casi i militari hanno rinvenuto farmaci e cibi scaduti.
La task force istituita dal ministro Lorenzin ha segnalato 102 persone all'autorità giudiziaria e 174 a quella sanitaria, oltre ad aver accertato 174 violazioni penali e 251 amministrative.
Tre anziani ospitati in una Comunità di alloggio per anziani a Roma erano stati alloggiati in un seminterrato fatiscente, privo di abitabilità ed in pessime condizioni di manutenzione. la struttura è stata chiusa dai carabinieri del Nas durante la maxioperazione condotta in 1.000 strutture per disabili ed anziani in tutta Italia.
I tre anziani, in esubero rispetto alla capacità ricettiva della struttura, erano stipati in un seminterrato con pareti invase dall'umidità e con l'intonaco cadente. I carabinieri hanno trovato anche una donna allettata in evidente stato di disidratazione.
Per questo è stato avvertito il 118 che ha disposto il ricovero ospedaliero dell'anziana. Nell'ambito dell'ispezione, in un frigocongelatore a pozzetto, sono stati rinvenuti e sequestrati alimenti congelati (petti di pollo e spezzatino di vitella) privi di ogni documentazione nonché in cattivo stato di conservazione ed insudiciati perché privi di involucro protettivo. Il titolare della struttura è stato denunciato.
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giovedì 28 marzo 2013

Messina, i disabili devono pagare la segnaletica per i parcheggi riservati.


Disabili


E' quanto prescritto da un provvedimento varato dal comune retto dal commissario straordinario Luigi Croce. Che, riferisce la 'Gazzetta del Sud’, non intende fare passi indietro. “Non dobbiamo trattare i disabili da persone inferiori sono persone normali, come noi. Come pago io pagano loro, e tra l’altro parliamo di costi irrisori”.

Messina i disabili che chiedono un parcheggio riservato devono pagarsi le spese necessarie per realizzare la relativa segnaletica stradale: è quanto prescritto da un provvedimento varato dal comune dello Stretto retto dal commissario straordinario Luigi Croce. Che, riferisce la ‘Gazzetta del Sud’, sul pagamento delle spese non intende fare passi indietro. “Non dobbiamo trattare i disabili da persone inferiori sono persone normali, come noi. Come pago io pagano loro, e tra l’altro parliamo di costi irrisori”, ha detto Croce difendendo il provvedimento dalle polemiche da cui è stato investito.
La determina del comune di Messina per l’assegnazione di spazi di sosta “personalizzati per invalidi in zone ad alta densità di traffico” stabilisce i criteri per l’assegnazione dei contrassegni da parte del Comune. Dalla possibilità di avere il parcheggio riservato vengono esclusi i non vedenti. E soprattutto: “il costo relativo alla realizzazione ed alla manutenzione della segnaletica stradale, sia verticale sia orizzontale, di individuazione e delimitazione dello spazio di sosta, nonché la relativa rimozione sono a carico del beneficiario”.
Siamo all'assurdo!
Chi gode di benefit oltre agli stipendi da nababbi pagati dai contribuenti e, quindi, anche dai disabili, dice a questi ultimi che debbono pagarsi le spese per la segnaletica che li riguarda?
Da non credersi!