L’enorme isola di plastica che si è accumulata nell’Oceano Pacifico, frutto dei rifiuti plastici di oltre 60 anni, sembra avere le ore contate. Il progetto dell’organizzazione no-profit olandese Ocean Cleanup sta finalmente prendendo il largo per segnare un momento storico nella lotta all’inquinamento ambientale. Le proiezioni dei dati di raccolta dei rifiuti sono stupefacenti e lasciano ben sperare gli addetti ai lavori e il mondo intero…
Il Pacific Trash Vortex, conosciuta anche come Grande Chiazza di Immondizia nel Pacifico(Great Pacific Garbage Patch), è un’enorme accumulo di spazzatura (in particolare plastica) che si trova nell’Oceano Pacifico. Questo fenomeno è talmente grande da essere considerato uno stato grande due volte il Texas contenente 1,8 trilioni di pezzi di detriti. Per anni si è pensato che non potessero esserci soluzioni a questo problema, perlomeno fino ad oggi.
Avevamo già parlato del progetto Ocean Cleanup di un’organizzazione no-profit olandese, che ha studiato e messo in azione il primo sistema di pulizia guidato degli oceani al mondo. È stato da poco messo in funzione nella baia di San Francisco, con tanto di diretta streaming mondiale, il System 001, il primo sistema di pulizia degli oceani al mondo.
Si tratta di una struttura tubolare lunga 600 metri a forma di U, costituito da una barriera galleggiante e una fascia di tessuto che trattiene i rifiuti alta 3 metri, posizionata al di sotto dei galleggianti. È stata progettata in modo da essere trasportata dal vento e dalle onde del mare per tutto il suo tragitto autonomo, alla ricerca dei componenti inquinanti presenti nell’oceano.
Come si può leggere sul sito dell’organizzazione, questa struttura si comporta come un gigantesco Pac Man: muovendosi più velocemente della plastica spinge i rifiuti al centro della barriera galleggiante. L’enorme struttura sta raggiungendo il punto in cui inizierà una sperimentazione finale della durata di due settimane a 240 miglia al largo della costa.
Finito questo periodo e raccolti i dati necessari, sarà pronta per viaggiare verso il Garbage Patch, dove inizierà il lavoro per cui è stato progettato. Il System 001 è al momento trainato da un rimorchiatore di un’azienda partner del progetto Ocean Cleanup, e inizierà a raccogliere i primi detriti dell’enorme isola di plastica entro 6 mesi. I rifiuti raccolti verranno riciclati dalla stessa organizzazione e saranno venduti in prodotti che finanzieranno il progetto e le future piattaforme.
Durante il viaggio il System 001 sarà tenuto d’occhio per diverse settimane dal Maersk Launcher, la nave rimorchio, che svolgerà la duplice funzione di raccolta dei dati utili progetti futuri, oltre che fungere da piattaforma di osservazione.
L’obiettivo dichiarato di Ocean Cleanup è quello di ridurre drasticamente l’inquinamento marino causato dalla plastica nei prossimi anni. Il raggiungimento è legato all’aumento della flotta, dove è prevista un’espansione di circa 60 sistemi per dimezzare le dimensioni del Garbage Patch in circa 5 anni. Entro il 2040 l’obiettivo è quello di ridurre del 90% la plastica presente in tutti i nostri oceani.
Attendiamo con ansia che il System 001 raggiunga il luogo previsto per la raccolta dei rifiuti, questo momento segnerà una svolta epocale nella lotta all’inquinamento marino!