Il problema della nostra continua protesta nei confronti di chi ci governa sta nei paradossi che compiono regolarmente legiferando.
Sta nel fatto che ci impongono cure che non vorremmo fare, ci impongono di tenere in vita ammalati senza speranza (accanimento terapeutico) e, nello stesso tempo, permettono alle fabbriche di veleni di continuare ad avvelenare l'aria che respiriamo, la terra che coltiviamo, l'acqua che beviamo;
oltretutto, non fanno nulla per salvare la terra dal surriscaldamento globale, il mare dall'inquinamento e tanto ancora.
Il problema sta nel fatto che sono poco credibili, ed è per questo che ci sentiamo in diritto di dubitare di ciò che dicono quando legiferano volendoci far credere che lo facciano per il nostro bene.
Quando si legifera per il bene comune la cittadinanza vive bene, è soddisfatta.
Non non viviamo bene, non siamo soddisfatti e ci sentiamo oppressi dalle tasse che paghiamo senza ricevere nulla in cambio;
se ne deduce, pertanto, che chi ci governa non legifera per soddisfare i nostri interessi, ma per agevolare chi gli permette di mantenere potere e prestigio.
Non ci sono alternative.