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sabato 16 marzo 2024

IL DISCO DI SABU.

 

Nel 1936, in Egitto, nella necropoli di Saqqara, nella tomba del funzionario Sabu, venne trovato un manufatto a forma di disco. E’ datato verso il 3.000 a.C., nell’era della prima dinastia egiiza. Il manufatto, fatto di scisto, ha la forma di una ciotola poco profonda con un diametro di 61 centimetri (e un'altezza massima di 10,6 cm. C'è un foro centrale con un diametro di circa 8 cm, che è dotato di una presa la cui altezza corrisponde all'incirca alla profondità della ciotola. Dal bordo esterno leggermente rialzato, tre ali o lobi sono ripiegati verso l'interno verso il foro centrale, con il bordo esterno che rimane sotto forma di archi stretti che collegano tra loro le parti non piegate. Visto dall'alto, assomiglia quindi a un volante a tre razze molto larghe.

Il disco ha subito attirato l’attenzione degli studiosi, per diverse ragioni. La prima è che un oggetto unico, vale a dire non è mai stato trovato né prima né dopo un oggetto simile. Questo è molto singolare, perché di solito, ogni oggetto di uso comune è simile ad altri oggetti usati per lo stesso scopo. Il secondo motivo principale è che non si è riusciti a capire a cosa potesse servire questo disco.

Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che potesse servire come una enorme lampada ad olio, ma è solo un’ipotesi non provata. Il disco venne trovato nella tomba di Sabu, proprio accanto al suo scheletro, segno che era qualcosa di molto importante per il defunto, o qualcosa a cui lui teneva molto. E’ improbabile che Sabu tenesse molto a una comune lampada ad olio.

La forma davvero strana del disco ha attirato nientemeno che la famosa industria aerospaziale europea, la AIRBUS, che ha riprodotto tramite stampante 3d il disco, per fare dei test. Secondo i ricercatori, le copie che sono state create avevano proprietà aerodinamiche e potevano servire come una sorte di freesbie, o un oggetto da lanciare in volo. A causa della loro simmetria rotazionale (o non chiralità), l'uso come elica o turbina è impossibile.

Su cosa fosse davvero il disco di Sabu, e sul perché sia così marcatamente aerodinamico, resta il mistero. Forse l’idea più plausibile è che fosse la riproduzione in pietra di un oggetto metallico simile. Ma se cosi fosse, mancherebbe una parte, quella da aggiungere al foro centrale. Infatti, il disco di Sabu è stato trovato in pezzi, e poi ricostruito. Se c’era qualcosa da inserire nel foro centrale, è andato perso.

Il disco di Sabu è uno dei tanti oggetti del nostro lontano passato di cui non conosciamo l’uso, e che possiamo soltanto ammirare. La lavorazione estremamente fine è davvero eccezionale se consideriamo che ha 5.000 anni. Come è davvero strano il suo profilo altamente aerodinamico, come hanno dimostrato i tecnici della AIRBUS. Il disco di Sabu era la copia di qualcos’altro? E se la risposta è affermativa, di cosa? E’ un altro indizio che, prima dell’attuale civiltà, c’era qualcos’altro?

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giovedì 16 giugno 2022

Un misterioso “Disco” trovato in Egitto contraddice tutta la nostra storia.

 

Sabu, era probabilmente il principe dell’enigmatica città “Stella della Famiglia di Horus”. Tuttavia, la cosa più misteriosa di questo personaggio è stata la reliquia che è stata trovata nella sua tomba: uno strano disco di 5.000 anni fa.

Il 10 gennaio 1936 Bryan Emery , un egittologo britannico, si interessò a scavare nelle aree intorno al fiume Nilo, dove trovò la tomba di un misterioso principe di nome Sabu, in essa trovò un misterioso disco che contraddice la storia stessa .

IL DISCO NELLA TOMBA DEL PRINCIPE SABU.

Dopo aver iniziato gli scavi a Saqqara , a circa 1,7 chilometri a nord della piramide di Djoser, Emery si imbatté in una tomba funeraria a 7 camere . Nella più grande, Sabu fu sepolto insieme a vari oggetti funerari.

Tuttavia, ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione è stato un misterioso disco che, in quel momento, era rotto. Dovevano stare molto attenti durante la ricostruzione, poiché il materiale era molto fragile . Tuttavia, il lavoro è stato ripagato.

Per prima cosa era fatto di scisto, una roccia molto porosa e fragile , quindi la tecnica usata deve essere precisa e molto attenta.

Per gli esperti, è estremamente incredibile e, persino, improbabile, che gli egiziani di 5.000 anni fa abbiano potuto scolpire quell’oggetto. Soprattutto per i dettagli molto particolari , impossibili da fare a mano.

Si pensa che fosse una specie di girante per una pompa centrifuga . Ha cercato di sostenere la sua teoria mettendolo in un alloggiamento e pulsando ad alta velocità. Nell’asse centrale, l’acqua scorreva facilmente.

C’è anche il fatto che, ad un certo punto della storia antica, l’Egitto era totalmente dipendente dall’irrigazione . Tuttavia, neanche questa ipotesi è stata confermata.

C’è un’altra ipotesi altrettanto valida, ma molto più controversa; il famoso teorico, Erich von Däniken , dichiarò che avrebbe potuto essere una replica egiziana del propulsore di un’astronave aliena . O un modello in scala di un disco volante.

UN OGGETTO DI UN ALTRO MONDO?

Sebbene questa teoria abbia portato molte polemiche, diversi esperti hanno cercato di dare una spiegazione logica al disco di pietra, ma nessuno è stato davvero in grado di verificare nessuna delle sue teorie.

Se scolpito nella roccia porosa, ha una grande tendenza a sbucciarsi o se una tecnica o uno strumento viene usato in modo sbagliato, si sgretolerebbe completamente. Questo è ciò che la scienza deve risolvere.

Chi ha scolpito quel disco in questo modo?

Il canone tradizionale ci dice che la ruota fu introdotta in Egitto alla fine del Medio Regno , nel 1840 a.C. Con l’invasione degli Hyksos , che lo usarono nei loro carri da guerra.

Com’è possibile che questa ruota o questo disco sia apparso 1.000 anni prima ? E la cosa più strana in una tomba?

Il foro nel mezzo fa pensare che facesse parte di un meccanismo complesso , a cui si aggiunge che la sua costruzione e il suo design dovevano essere all’epoca sconosciuti.

Le ipotesi suggeriscono che si trattasse di un tentativo di replicare un oggetto metallico osservato, inoltre, doveva essere di grande importanza. È l’unico motivo che spiega perché fosse nella tomba di un principe.

Gli esperti continuano a cercare di capire cosa fosse e come l’hanno costruito. Intanto continuano ad apparire teorie e ipotesi: cos’era veramente quel disco di 5000 anni fa?

https://www.hackthematrix.it/?p=36759