Il guaranà ha molte proprietà importanti. Da questa pianta originaria dell’Amazzonia vengono ricavati degli estratti, che possono essere utilizzati come integratori. La pianta ha, infatti, effetti energizzanti, perché avrebbe una struttura simile a quella della caffeina. Riesce a stimolare il sistema nervoso centrale e a combattere la sensazione di affaticamento. Può avere un effetto calmante della fame e proprio per questo si può utilizzare quando portiamo avanti una dieta ipocalorica, per arrivare alla perdita di peso. E’, inoltre, uno stimolante dei movimenti intestinali e riesce a disintossicare l’organismo. Bisogna stare attenti, comunque, alle dosi giuste, per evitare gli effetti collaterali, come la nausea, il nervosismo e la diarrea. Ci sono delle specifiche controindicazioni che riguardano le donne in gravidanza e i bambini.
Le proprietà
Le proprietà del guaranà si riscontrano considerando gli effetti che questa pianta riesce a dare all’organismo. In particolare si tratta di effetti energizzanti; ecco perché viene usata spesso come bevanda. La struttura della pianta sarebbe simile a quella della caffeina, per cui sul nostro corpo il guaranà è in grado di esercitare un’azione stimolante, come solitamente accade con le sostanze contenute nel caffè.
La differenza consiste nel fatto che il guaranà viene rilasciato nell’organismo più lentamente rispetto alla caffeina e quindi i suoi risultati sarebbero più efficienti e duraturi. Riesce a svolgere un’azione di potenziamento del sistema nervoso centrale e quindi può sconfiggere il senso di affaticamento.
Un’altra importante proprietà è rappresentata dall’effetto calmante della fame e dal riuscire a supportare la perdita di peso. Il guaranà riesce a favorire i movimenti intestinali, per cui il suo uso può risultare positivo in caso di stitichezza o di complicazioni intestinali come la diarrea.
Favorisce la disintossicazione dell’organismo, in quanto riesce a migliorare la diuresi. Quest’ultimo effetto è dovuto a due sostanze in particolare: la teobromina e la teofillina. Il guaranà può essere utilizzato anche in polvere, spesso nell’industria alimentare come aromatizzante nei dolciumi.
Sarebbe in grado anche di incrementare la prontezza e le prestazioni mentali, favorendo le capacità cognitive.
Gli effetti collaterali e le dosi
Gli effetti collaterali del guaranà comprendono un ampio spettro di conseguenze, soprattutto quando non si rispettano le dosi consigliate e si esagera. E’ complicato stabilire quale sia il dosaggio corretto. Da un lato, infatti, per migliorare il livello di energia, di solito se ne assume dai 200 agli 800 milligrammi al giorno. Tuttavia non esiste una dose standard, perché ciascuno ne dovrebbe prendere in base alle esigenze individuali. Per questo motivo è sempre opportuno chiedere consiglio al medico, che conosce la nostra storia clinica.
E’ importante sapere quanto assumerne, per evitare effetti come la nausea, l’ansia, il nervosismo, ma anche il dolore di stomaco e i disturbi del sonno. In particolare, bisogna assolutamente consultare il proprio medico di fiducia, se si soffre di ipertensione, problemi cardiaci, disturbi della coagulazione, diabete, malattie renali o epatiche, glaucoma, osteoporosi e problemi d’ansia.
Le controindicazioni
Per quanto riguarda le controindicazioni del guaranà, bisogna prestare particolare attenzione nel caso in cui si assumano regolarmente dei farmaci. Gli integratori a base di guaranà potrebbero interagire, infatti, con alcuni medicinali, come gli antidepressivi, i sedativi e gli anticoagulanti. Inoltre non è da dimenticare che la sostanza non dovrebbe essere presa in combinazione con altri alimenti o integratori che contengono caffeina, il caffè e le bibite anche analcoliche.
Particolari controindicazioni ci sono per le donne in gravidanza e per i bambini. Il guaranà, inoltre, viene controindicato durante l’allattamento. Non dovrebbe essere assunto nemmeno dai soggetti che sono allergici alla caffeina o alle sostanze stimolanti in generale.