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mercoledì 19 agosto 2015

Ikea, ora spuntano altre ipotesi Mediaworld al posto di Max Living. - Roberto Immesi





Gli svedesi che lavorano per l'apertura di un secondo punto vendita in Sicilia a Palermo pronti a considerare anche altri terreni, tra cui Carini, mentre il colosso dell'elettronica vuole raddoppiare la presenza in città.

PALERMO - La zona accanto al Forum resta la pista privilegiata, anche se ormai non si escludono altre soluzioni come quella di Carini. La marcia di avvicinamento dell’Ikea a Palermo prosegue spedita, grazie anche all’accelerazione impressa dal crollo del viadotto dell’autostrada: un intoppo che, oltre a dividere in due la Sicilia, ha intaccato gli introiti del colosso svedese.

Dei clienti che ogni giorno affollano il punto vendita alle pendici dell’Etna, infatti, quasi un quarto arriva dalla parte occidentale dell’Isola: per questo Ikea da tempo pensa a mettere radici anche nel capoluogo di Regione. Il dialogo con Palazzo delle Aquile è ancora in piedi, ma non sono mancati i problemi legati alla questione “legalità”: gli svedesi, in pratica, non vogliono brutte sorprese e chiedono espressamente garanzie sui terreni da acquistare, con tanto di protocollo ad hoc da firmare in Prefettura. L’area prescelta sarebbe quella in zona Forum, a Roccella, per sfruttare così la vicinanza con l’unico polo commerciale che segna numeri ampiamente positivi grazie anche alla presenza di Leroy Merlin, McDonald‎, UciCinemas e inoltre della stazione del passante ferroviario e del capolinea del tram che porta a piazza Giulio Cesare.

La trattativa sembrava aver rallentato, ma il crollo del pilone del viadotto ha fatto scattare gli allarmi in casa Ikea: contro il calo del fatturato, bisogna aprire a Palermo al più presto. E se l’area del Forum, che resta quella privilegiata, alla fine non dovesse andar bene, ecco spuntare altre ipotesi, su tutte Carini dove sorge il Poseidon. Il che, però, rappresenterebbe uno smacco per piazza Pretoria.

Palermo può comunque sorridere visto che, a fine anno, dovrebbe aprire i battenti il secondo punto Mediaworld in città e precisamente al posto del Max Living, chiuso tre anni fa. Alcuni intoppi burocratici stanno creando qualche problema, ma l’intenzione del marchio di elettronica è di raddoppiare la presenza, visti i buoni numeri del Forum, puntando su un pezzo di città che è equidistante dai grandi centri commerciali. Presso il centro commerciale La Torre è invece prevista l'apertura di un cinema multisala.


http://m.livesicilia.it/2015/08/19/ikea-palermo-ora-spuntano-altre-ipotesi-mediaworld-al-posto-di-max-living_652798/

martedì 20 novembre 2012

Per una stagione costituzionale.


sabato 24 novembre 2012 ore 14.30

Mediolanum Forum
via Giuseppe di Vittorio 6 Assago (MI)
Ingresso libero fino a esaurimento posti (10 mila)
Apertura cancelli ore 12.30 – 8 bar aperti al pubblico
Sul palco:

Gustavo Zagrebelsky, Sandra Bonsanti, Umberto Eco, Roberto Saviano,
Paul Ginsborg, Gad Lerner, Don Virginio Colmegna, Nando dalla Chiesa,
Lirio Abbate, Roberto Natale, Lorenza Carlassare, Simona Peverelli,
Maurizio Landini, Gianni Barbacetto, Salvatore Settis, Elisabetta Rubini

Saluto del sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Collegamento telefonico con Serena Dandini dal teatro Biondo di Palermo dove sono in corso le prove dello spettacolo “Ferite a morte” che si terrà la sera alle ore 21. Ferite a morte è un progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini. E’ una “Spoon river” per ridare voce alle donne morte per femminicidio.
Interviene Tindaro Granata, attore, che presenterà un brano tratto dal monologo Antropolaroid
Ho voluto raccontare una storia nella quale il male si ripete sempre, come un’eredità misteriosa che passa di padre in figlio, che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte. Le storie di tutti i personaggi nascondono un tema, a mio parere universale e attuale, per quanto legato alla mia terra d’origine: la Sicilia. Noi trentenni di oggi abbiamo vissuto un’infanzia ricca rispetto a quella dei nostri genitori; illusi che saremmo cresciuti in un mondo di possibilità. Ma la mafia, la corruzione politica, l’assassinio di Borsellino e di Falcone ci hanno svegliato da questo sonno inesistente. Oggi ci rendiamo conto che la crisi profonda che stiamo attraversando non è solo economica ma innanzitutto umana. Attendiamo di riscattare il nostro passato per il nostro futuro. Per questo motivo giunto a trent’anni ho la necessità rendere reale qualcosa che mi faccia sopravvivere al niente che mi circonda”.
Proiezione di un video-messaggio di Moni Ovadia
Aderiscono al manifesto e saranno presenti:
Ivan
 Lo BelloRoberta De MonticelliBice e Carla Biagi, Filippo di RobilantStefano Pareglio, Aldo Gandolfi,Danco SingerGiulio ErcolessiFranco Sbarberi