L'infusore automatico sarà disponibile a giorni in Italia e consente di scongiurare le cosiddette crisi. Il sogno di un pancreas artificiale è più vicino.
A giorni in Italia sarà disponibile un dispositivo "intelligente" in grado di prevedere le crisi ipoglicemiche e interrompere l'erogazione dell'insulina prima delle crisi. La novità, presentata al congresso "Diabete: l'era della tecnologia intelligente" di Roma, compie un passo decisivo verso la creazione del cosiddetto "pancreas artificiale" che consente ai pazienti diabetici di regolare i livelli del glucosio nel sangue.
Una nuova grande speranza - Il microinfusore unisce un monitoraggio continuo dei livelli del glucosio con una pompa che eroga l'insulina. A differenza dei dispositivi attuali, che bloccano l'infusione quando ormai la glicemia è troppo bassa, il diffusore "smart" ha un algoritmo che riesce a prevedere quando si rischia una crisi, e a far agire la pompa di conseguenza. "È un sistema molto promettente", ha spiegato Riccardo Schiaffini, diabetologo pediatra dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. "Almeno il 50% dei pazienti con diabete di tipo 1 - ha aggiunto - ha una ipoglicemia notturna, e ogni paziente ha almeno una ipoglicemia grave a settimana". La patologia è diffusa soprattutto tra i soggetti più giovani.
Rimborsato dal Ssn - Il dispositivo, completamente rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, sarà destinato soprattutto ai pazienti con diabete di tipo 1, ma potranno usarlo anche quelli con diabete d tipo 2 che non riescono a tenere sotto controllo la glicemia. "Questo è un deciso passo avanti", ha confermato Emanuele Bosi, direttore del Diabetes Research Institute dell'ospedale San Raffaele di Milano. "Sono ormai dieci anni che si lavora al pancreas artificiale, e quello che una volta sembrava solo un sogno ormai è una realtà in vista. Nonostante gli enormi progressi degli ultimi decenni c'è ancora molto da fare, lo testimonia il fatto che il rischio di mortalità di un ragazzo diabetico è ancora doppio rispetto a quello di uno che non ha il diabete".
I dati sul diabete in Italia e nel mondo - Sono oltre 250 milioni in tutto il pianeta i pazienti che soffrono di diabete. Secondo i dati dell'Italian Barometer Diabetes Report 2014, entro il 2030 il diabete passerà dall'undicesima alla settima posizione tra le cause di decesso nel mondo e guadagnerà il quarto posto nei paesi industrializzati. Più di 3 milioni di italiani, il 4,9% della popolazione assistita dal Servizio Sanitario Nazionale, soffre di diabete. In Italia il diabete di tipo 1, quello che generalmente si manifesta in età giovanile, colpisce circa 250mila persone, e più di 25mila sono i pazienti pediatrici.
Rimborsato dal Ssn - Il dispositivo, completamente rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, sarà destinato soprattutto ai pazienti con diabete di tipo 1, ma potranno usarlo anche quelli con diabete d tipo 2 che non riescono a tenere sotto controllo la glicemia. "Questo è un deciso passo avanti", ha confermato Emanuele Bosi, direttore del Diabetes Research Institute dell'ospedale San Raffaele di Milano. "Sono ormai dieci anni che si lavora al pancreas artificiale, e quello che una volta sembrava solo un sogno ormai è una realtà in vista. Nonostante gli enormi progressi degli ultimi decenni c'è ancora molto da fare, lo testimonia il fatto che il rischio di mortalità di un ragazzo diabetico è ancora doppio rispetto a quello di uno che non ha il diabete".
I dati sul diabete in Italia e nel mondo - Sono oltre 250 milioni in tutto il pianeta i pazienti che soffrono di diabete. Secondo i dati dell'Italian Barometer Diabetes Report 2014, entro il 2030 il diabete passerà dall'undicesima alla settima posizione tra le cause di decesso nel mondo e guadagnerà il quarto posto nei paesi industrializzati. Più di 3 milioni di italiani, il 4,9% della popolazione assistita dal Servizio Sanitario Nazionale, soffre di diabete. In Italia il diabete di tipo 1, quello che generalmente si manifesta in età giovanile, colpisce circa 250mila persone, e più di 25mila sono i pazienti pediatrici.