Vincenzo Cappello sindaco di Piedimonte Matese
Alle 6,30 di questa mattina i militari del Nucleo di Polizia Tributaria e dei Carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione del primo cittadino di Piedimonte Matese. Alla fine lo hanno ammanettato…
Una fase un pò concitata, quella riguardante l’arresto del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, per altro comprensibile poiché non si aspettava di essere svegliato da Carabinieri e Guardia di Finanza alle 6,30 del mattino. Pare infatti che il primo cittadino, logicamente inconsapevole di essere in stato di arresto, sbigottito sulle prime non voleva seguire gli inquirenti che erano andati nel capoluogo matesino per accompagnarlo presso la Caserma di Caserta e dar corso agli adempimenti burocratici previsti nell’ambito di un’ordinanza di custodia cautelare, per altro in carcere. “Voi non ne avete idea di chi sono io!” e in quel frangente il capopattuglia gli avrebbe risposto con tranquillità: “Si lo sappiamo avvocato, lei è il sindaco di Piedimonte Matese!” Ed alla fine per accompagnarlo a Caserta si è reso necessario l’utilizzo delle manette. In quel frangente si trovavano per caso a transitare anche alcuni cittadini matesini, rimasti letteralmente allibiti nel dover constatare che il sindaco era stato arrestato e, per giunta, accompagnato ammanettato e scortato dalle auto delle forze di polizia. Difficilmente molti cittadini del posto riusciranno a metabolizzare questa giornata che segna letteralmente la fine non di un’epoca, ma di un’epopea!