Divieto incarichi nel governo statale o locale e nelle Authority per i soggetti titolari, anche per interposta persona, di patrimoni immobiliari o mobiliari oltre i 10 milioni di euro, fatta eccezione per i titoli di stato. E’ quanto prevede una bozza della proposta M5s sul conflitto di interessi, in possesso dell’Ansa, che fa anche riferimento alle partecipazioni superiori al 2% in imprese titolari di diritti esclusivi, monopoli, radio tv, editoria, internet o imprese di interesse nazionale.
La norma che dovrebbe essere inserita nella proposta del M5s sul conflitto di interesse regola le incompatibilità derivanti dalle attività patrimoniali. Nell’articolo si prevede che le autorità di governo, statali, regionali e locali e le autorità di garanzia, vigilanza e regolazione siano incompatibili con “la proprietà, il possesso o la disponibilità, anche all’estero” da parte di soggetti, anche coniuge o parenti di secondo grado o “persone stabilmente conviventi, salvo a scopo di lavoro domestico” o attraverso fiduciarie, “di un patrimonio mobiliare o immobiliare di valore superiore ai 10 milioni di euro” ad eccezione dei contratti relativi a titoli di stato.
La norma sull’incompatibilità include anche “la proprietà, il possesso o la disponibilità” di partecipazioni “superiori al 2%” in un’impresa che svolga la propria attività “in regime di autorizzazione o concessione rilasciata dallo Stato, dalle Regioni o dagli enti locali” o di imprese titolari di “diritti esclusivi” o “in regime di monopolio” o di aziende che operino nei settori “della radiotelevisione e dell’editoria” o della “diffusione tramite internet” nonché di altre imprese di “interesse nazionale”.