Roma - (Adnkronos/Ign) - Nuovo sistema al via nel 2014. Da gennaio via le giunte. Il ministro Filippo Patroni Griffi: "Il decreto prevede province completamente nuove per dimensioni e funzioni".Ecco cosa cambia: SCHEDA. LA MAPPA. Critiche dall'Upi: "Forzature su alcuni territori". L'annuncio della Cancellieri: ''Election day per Lazio, Lombardia e Molise''. Prima data utile il 27 gennaio 2013.
Roma 31 ott. (Adnkronos/Ign) - Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl di riordino delle Province. Dalle attuali "86 province a statuto ordinario" che diventano 107 contando anche quelle a statuto straordinario si passerà a "51 province" e il numero e' "comprensivo delle citta' metropolitane" annuncia il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi. Il ministro sottolinea che il decreto di riordino prevede "province completamente nuove per dimensioni e funzioni".
Dal 1 gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, "che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese realizzando, finalmente, il disegno riformatore voluto fin dal 1990, successivamente fatto proprio dal testo costituzionale e, tuttavia, finora incompiuto" si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri. Le 10 città metropolitane che vengono istituite sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria.
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