giovedì 26 ottobre 2023

Storia. La tavola trigonometrica dei geometri di 3.700 anni fa.

La tavoletta cuneiforme Plimpton 322 è conservata dalla Rare Book and Manuscript Library della Columbia University, a New York. UNSW/ANDREW KELLY

Una tavoletta d'argilla babilonese rinvenuta un secolo fa ha svelato i suoi misteri: è la più antica tavola trigonometrica, usata dai geometri dell'antichità.

 suoi caratteri cuneiformi sono stati una sfida per gli archeologi per oltre cento anni, ma adesso lo scopo di una celebre tavoletta babilonese, nota come Plimpton 322, è finalmente svelata. Il reperto di 3.700 anni fa, venuto alla luce nel sud dell'Iraq all'inizio del 1900, sarebbe la più antica tavola trigonometrica mai ritrovata, un punto di riferimento per i "geometri" dell'antichità, per calcolare gli angoli di templi e palazzi e costruire canali.

PRIMI. Lo studio dell'Università dal New South Wales (Australia), appena pubblicato su Historia Mathematica, rivela un sistema di calcolo molto sofisticato, che anticipa di un migliaio di anni quella che finora era considerata la prima tavola trigonometrica, compilata dall'astronomo greco Ipparco di Nicea (scopritore della precessione degli equinozi) nel II secolo a.C. I babilonesi avrebbero dunque preceduto di circa 1.000 anni i greci nella trigonometria ("strumento" della matematica che tratta le relazioni fra elementi di un triangolo) applicata.



RITROVAMENTO. La Plimpton 322 fu scoperta attorno al 1900 dall'accademico, antiquario e archeologo americano Edgar Banks, colui che ha ispirato il personaggio di Indiana Jones. Presenta 4 colonne e 15 righe di cifre in caratteri cuneiformi e con un sistema di numerazione sessagesimale, cioè in base 60: quello che oggi viene ancora utilizzato per le misure di tempo e degli angoli.


Daniel Mansfield con la tavoletta, delle dimensioni di un odierno block notes. © UNSW/Andrew Kelly

MODERNA. «Il vero mistero era, finora, il suo scopo - spiega Daniel Mansfield, tra gli autori - perché gli antichi scribi si cimentarono nel compito complesso di generare ed elencare quei numeri su una tavoletta? La nostra ricerca rivela che Plimpton 322 descrive le forme dei triangoli rettangoli usando un nuovo tipo di trigonometria, basato sulle proporzioni, e non su angoli e cerchi. Si tratta di un lavoro matematico affascinante e di indiscutibile genialità.»

Una tavola trigonometrica permette di calcolare la misura degli angoli e le lunghezze dei lati di ogni possibile triangolo rettangolo nota una parte di essi. L'astronomo greco Ipparco, tradizionalmente considerato il padre della trigonometria, fu il primo a cimentarsi in questo campo studiando gli angoli sottesi dalle corde di un cerchio. La tavola babilonese illustra un tipo di trigonometria «più semplice e accurata, che può persino aprire nuove possibilità alla moderna ricerca matematica e al suo insegnamento».

Ma lungi dall'essere un "semplice" strumento di insegnamento, lo strumento, che è stato datato tra il 1822 e il 1762 a.C.

, serviva ai geometri dell'epoca per i calcoli che permettevano di costruire palazzi, templi e piramidi a gradoni, e per definire i confini dei campi coltivati.

I primi sospetti sulla funzione della tavoletta risalgono a circa 70 anni fa, quando si scoprì che presentava una serie di terne pitagoriche, cioè tre numeri naturali tali che la somma dei quadrati dei due minori è pari al quadrato del numero maggiore, come per 3-4-5.


https://www.focus.it/cultura/storia/misteri-della-matematica-la-tavola-trigonometrica-dei-geometri-di-3700-anni-fa


A me ricorda tanto la borsa che gli Anunnaki portavano sempre con se a mo' di portatile... chissà che non conservasse proprio questa tavoletta per fare calcoli...

cetta

Muraglia in pietra. Perù

 

Chiunque abbia collocato le pietre aveva un'ottima conoscenza di come posizionare gli elementi strutturali in grado di sostenere i carichi agenti (pesi propri degli elementi, carichi verticali, carichi orizzontali, ecc.)

In quanto al peso ed al loro trasporto, credo che resterà un enigma irrisolto, anche volendo prendere per buona la  teoria che la terra sia stata abitata da giganti.

cetta

I russi sono matti? - Professor X - G. Middei

 

Chi non ha almeno una volta nella vita sentito parlare di Dostoevskij? O di Gogol e di Tolstoj? E no, non mi importa se oggi non è conveniente, politicamente corretto per la precisione, parlare della letteratura russa. Incominciai a leggere i russi da giovane e da allora non li ho più abbandonati. Ma perché leggere la letteratura russa?
Nella letteratura russa troverete le domande prime e ultime dell’uomo. È tutta un dibattersi di enigmi e dubbi morali, di personaggi dilaniati dai conflitti morali. Uno studente, afflitto dalla miseria, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di potersi ergersi al di sopra della legge; nei Fratelli Karamazov l’amore familiare diviene odio, ed un figlio assassina il proprio padre per interposta persona; in Guerra e pace il giovane Pierre si tormenta per capire il senso della vita, mentre Gogol nelle Memorie di un pazzo vi farà toccare con mano la follia.
Non aspettatevi i classici eroi senza macchia e senza paura, gli eroi russi sono sempre complessi, sempre disperati, sempre pieni di contraddizioni. Sono buoni? Cattivi? Sono folli? Non riuscirete mai a stabilirlo. Non del tutto. Dostoevskij vi parlerà dell’amore e della passione, dove si crea, perché si crea, perché porta dolore, gioia e tormento. Tolstoj vi descriverà la vita in tutta la sua larghezza, in tutta la sua profondità, in tutta la sua immensità, ve ne mostrerà le infinite ramificazioni e di ogni cosa, di ogni uomo vi spiegherà le caratteristiche, i dettagli, le particolarità, le origini, le sfumature.
I russi pretendono tanto, chiedono tanto, pretendono attenzione, concentrazione, ma sono la più grande esperienza che possa capitare a un lettore. Leggendo i classici russi, provo sempre un brivido tra le scapole. Leggere un Tolstoj, un Dostoevskij, un Gogol, un Turgenev, è un’esperienza radicale, vi farà mettere in discussione voi stessi, tutto ciò che pensate, sentite, e credete. È la più grande esperienza che possa capitarvi, a patto di avere il coraggio di compierla. Ed è molto più facile dimenticare il numero del telefono del primo amore, che la prima lettura di Delitto e castigo o della Sonata a Kreutzer di Tolstoj. E voi che rapporto avete con la letteratura russa?
Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X (Se vi piace ciò che pubblico, potete trovarmi anche su Instagram, dove vi parlerò dei grandi classici, mi trovate a questo link: https://www.instagram.com/ilprofessorx
#dostoyevski #dostoevskij #tolstoj #letteratura #letteraturarussa #libri

mercoledì 25 ottobre 2023

Pugnale di cristallo di rocca.

Nel 2017, un team di archeologi che scavava la tomba megalitica (3000 a.C.) di Montelirio Tholos (Spagna) ha scoperto uno straordinario pugnale formato da cristallo di rocca. Gli esperti dicono che è il pezzo tecnicamente più sofisticato mai scoperto nell'Iberia preistorica e che sarebbe stata necessaria un'enorme abilità per scolpirlo.
Questo manufatto di 5000 anni fa è lungo quasi 8,5 pollici ed è stato trovato insieme a 10 punte di freccia, quattro lame e un nucleo per fabbricare armi, tutti costituiti da cristallo di rocca. L'arma potrebbe essere appartenuta un tempo a un individuo d'élite e potrebbe aver avuto un significato simbolico.
Uno scavo di tombe megalitiche a Valencina de la Concepción in Spagna ha portato alla drammatica scoperta di rare reliquie, che gli esperti hanno descritto come eccezionali e magnificamente ben conservate. Montelirio Tholos, scavato tra il 2007 e il 2010, è una grande costruzione megalitica che si estende per quasi 44 metri in totale, costruita con grandi lastre di ardesia. All'interno della struttura sono state trovate almeno 25 persone. Le analisi hanno suggerito che ci fosse un maschio e numerose femmine che avevano bevuto una sostanza velenosa. Resti di donne siedono in cerchio in una camera adiacente alle ossa che si ritiene appartengano al loro capo. Altri risultati sono
25 punte di freccia e nuclei utilizzati per creare i manufatti, tutti realizzati in cristallo.

Notizia fornita da Viviana Vivarelli,

Anunnaki.

 

Spettacolare ritrovamento archeologico della statua di un Lamassu, spirito o demone protettore, benevolo, nel sito di Khorsibad, Ninive, presso l'ingresso principale del palazzo reale in Mesopotamia.

martedì 24 ottobre 2023

Sulforafano



Sulforafano

Che cos’è il sulforano? Il sulforafano fa parte degli isotiocianati. Per Isotiocianato si intende un composto organico contenente zolfo, che deriva dalla glucorafanina. Si trova nelle verdure crucifere come broccoli, cavoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles.

Il sulforafano viene prodotto quando la glucorafanina contenuta nei vegetali viene a contatto con l’enzima mirosinasi, che si trova all’interno delle cellule, ma in diversi compartimenti. Si ottiene a danno del tessuto vegetale tagliando o masticando i vegetali. La cottura delle verdure crucifere (che sia bollitura o cottura al vapore) è in grado di inattivare la mirosinasi.

Diminuendo quindi la disponibilità di sulforafano nei germogli di broccoli.

Sulforafano Proprietà

Il sulforafano possiede proprietà antiossidanti. Viene infatti considerato un potente antiossidante.

Ma anche proprietà antimicrobiche, antitumorali, antinfiammatorie, antinvecchiamento, neuro protettive e antidiabetiche. Inoltre è anche in grado di offrire una protezione contro le malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

Benefici del Sulforafano

Il Sulforafano favorisce la disintossicazione, perché è un potente antiossidante indiretto e aumenta la capacità antiossidante delle cellule. Ha un’azione preventiva su alcune cellule cancerose lasciando intatte le cellule sane.

Una dieta ricca di vegetali della famiglia delle brassicacee (o crucifere) assunte dalle 3 alle 5 volte a settimana o meglio ancora una corretta integrazione Nutraceutica è sufficiente a ridurre il rischio di incappare in una patologia cancerosa. Inoltre, potenzia l’effetto dei medicinali utilizzati nella lotta contro al cancro, limitandone la tossicità per l’organismo.

Previene e combatte le malattie cardiovascolari e diminuisce i livelli della pressione. Riduce anche l’ossidazione delle cellule causata dall’ischemia e l’indurimento delle arterie. Inoltre il sulforafano riduce i danni subiti dal cuore a seguito di attacco cardiaco.

Ha proprietà antitrombotiche e inibisce l’aggregazione piastrinica umana riducendo la formazione di coaguli di sangue. Infine, è benefico per l’ictus. Combatte l’obesità. Con la sua somministrazione sono stati notati numerosi effetti come: riduzione del peso, diminuzione dei livelli di leptina e insulina, miglioramenti nell’insulino-resistenza e della tolleranza al glucosio.

Ha un’azione migliorante sull’indice glicemico ed aiuta a prevenire le complicazioni legate al diabete.

Potenzia il sistema immunitario aumentando l’attività delle cellule e ripristina o ritarda il declino dell’immunità cellulare che si verifica con l’invecchiamento. Aumenta la risposta antivirale riducendo i rischi di contrarre il virus dell’influenza, HIV, Epstein-Barr ed epatite C.

È di questi giorni la notizia di due studi scientifici, già pubblicati, che evidenziano come il sulforafano sia in grado di aumentare la risposta antivirale dei coronavirus (in generale e non in riferimento all’attuale pandemia di sars-cov2).

Altri Benefici

Il Sulforafano combatte le infezioni batteriche e fungine. Protegge il cervello e ripristina le funzioni cognitive, incoraggiando la formazione di nuovi neuroni e sinapsi e aiuta anche a ripristinare la memoria. Nel morbo di Parkinson e Alzheimer si è rivelato efficace nel miglioramento dei sintomi e nel ridurre la perdita di neuroni causata dalle patologie.

Migliora i sintomi dell’autismo nei pazienti umani più giovani, attivando geni che proteggono le cellule dallo stress ossidativo, dall’infiammazione e dai danni al DNA associati all’autismo stesso. Protegge dalle lesioni gastro-intestinali e dall’infiammazione, inclusa l’ulcera e la colite.

Combatte le infezioni da Helicobacter Pylori, un’infezione cronica della mucosa gastrica che viene inibita dall’assunzione dei germogli di broccoli particolarmente ricchi di sulforafano. Essendo quindi in grado di proteggere e rinforzare le pareti dello stomaco.

Migliora le funzioni del fegato supportando i meccanismi di disintossicazione. Riduce i danni causati dall’inquinamento, aiutando l’organismo a eliminare pesticidi e metalli pesanti. Combatte l’infiammazione riducendo la risposta autoimmune.

Poi, tra le altre cose, riduce il dolore attivando i recettori oppioidi. Promuove la formazione ossea e ne aumenta il volume. Migliora le artriti, le osteoartriti e le artriti reumatoidi diminuendo il processo infiammatorio. Può prevenire i danni muscolari dopo l’attività fisica, agendo come antiossidante nei muscoli e può aiutare in caso di distrofia muscolare. Può essere protettivo contro i cheloidi inibendone la crescita.

Sulforafano integratore

Alla luce di tutte queste qualità, che attualmente sono supportate da una letteratura scientifica recente ed abbondante, possiamo quindi definire il Sulforafano una molecola basilare. Sicuramente utilissima per il benessere del nostro organismo. Per questi motivi un integratore di sulforafano è un’ottima soluzione per il nostro star bene.

Non a caso è inserito tra quelli che vengono ad oggi definiti “super cibi”. Ossia sostanze naturali presenti in natura e capaci di stimolare il nostro organismo, aumentandone le capacità di difesa e di adattamento. Anzi, possiamo affermare che, al di là di ogni ragionevole dubbio ed allo stato attuale delle conoscenze mediche, il Sulforafano si pone al primo posto di questa particolare classifica di “super cibi”.

Sempre più prodotti oggi basano le loro attività nutraceutiche sul Sulforafano. In abbinamento a glucosamina e condroitina il Sulforafano è il Gold Standard attuale per la cura delle Condropatie e per la prevenzione dell’artrosi sia primaria che secondaria. In abbinamento con PEA, Acido Alfa Lipoico e Glutatione è attualmente il miglior Nutraceutico in disponibile per la prevenzione e la cura delle patologie in cui è presente una riduzione del funzionamento e del trofismo delle cellule del tessuto nervoso.

Grazie proprio al Sulforafano Integratore o nutraceutico, si può ottenere un aumento massivo dell’espressione delle Heat Shock Proteins a livello neuronale.

Lo troviamo per esempio in Restart24. Proprio con queste proteine neuroprotettive, che giocano un ruolo chiave nella preservazione della salute neuronale, possiamo avere degli effetti incredibili sul rallentamento dell’invecchiamento delle cellule neuronali.

Vale la pena seguire questa molecola nel futuro e iniziare ad integrarlo in maniera corretta nella propria quotidianità. Questo grazie alla ricerca che prosegue incessantemente e agli enormi benefici indicati dagli studi in materia che lo ritengono il miglior “supercibo” attualmente in commercio.

https://www.pharmalab24.com/sulforafano/

lunedì 23 ottobre 2023

Il giorno di Diwali. - MAURO BERTAME'

 

Il 24 Ottobre è il giorno di Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali (significa illuminare l'anima interiore)…
Deepavali è il momento delle pulizie ed è anche il momento delle novità. Allora perché è importante pulire le case durante Deepavali? È il tempo delle luci e dei regali. È il momento di assaporare i dolci e dimenticare l'amarezza e la rabbia del passato.
Diversi giorni prima del Diwali, gli indù iniziano il processo di pulizia. È proprio vero che dovremmo pulire fisicamente e mentalmente quotidianamente. È anche molto importante mantenere pulito il nostro ambiente. La pulizia durante il Diwali è speciale ed è di un altro livello. Ogni angolo e angolo della casa o del negozio o altro stabilimento viene pulito. Questa non è una pulizia superficiale. Tutte le cose che sono state gettate negli armadi, negli angoli e sotto il letto vengono tolte e date via. Solo quelli che per noi sono essenziali vengono mantenuti. Questa pulizia esterna dovrebbe essere applicata anche alla nostra mente. Bisogna togliere ogni rabbia, frustrazione e odio. Bisogna pulire ogni angolo della mente. È noto che la dea Lakshmi risiede in luoghi puliti. Molti pensano solo alla pulizia esterna. Dimenticano che la dea Lakshmi non benedirà una persona con la sua presenza a meno che la mente non venga pulita.
Invocare simbolicamente la dea Lakshmi significa invocare la purezza e la divinità dentro di noi. Se c'è una briciola di sporcizia dentro, la divinità non emergerà mai. Essere bloccati nel passato e se sei prigioniero di emozioni negative, la dea Lakshmi non apparirà mai. Va rimosso ogni tipo di macchie negative in casa e quelle all'interno dei privati residenti in casa. Il Diwali nel vero senso può avvenire solo quando dentro di noi c'è purezza, semplicità e amore. Il modo migliore per pulire la nostra mente è riempirla di buoni pensieri. Ogni buon pensiero toglie le macchie dei cattivi pensieri. Quando nella nostra mente non c'è posto per i cattivi pensieri, appare la dea Lakshmi. Quindi insieme alla pulizia delle case dobbiamo rimuovere ogni tipo di macchie negative dalla nostra mente.