mercoledì 6 giugno 2012

5 Giugno 2012, fine del mondo Maya: una burla?

5 Giugno 2012, fine del mondo Maya: una burla?

Oggi 5 Giugno 2012 accade un evento astronomico che, nel calendario Maya, stava ad indicare la fine di un Lungo Ciclo, della durata di 5.200 anni: tra il Pianeta Terra e il Sole, entrerà in orbita Venere, allineandosi alla perfezione con gli altri due astri. Questo avvenimento viene oggi associato alla fine del mondo, principalmente per due motivi: coincide la fine del 13° Baktun nel calendario Maya (1 Baktun = 1 ciclo di 400 anni, diviso in stadi di coscienza), coincide con l’avvenire di alcune profezie che, secondo alcuni, ci sarebbero state lasciate dagli alieni per avvisarci di un pericolo imminente.


Che i Maya avessero mai detto che questa data (5 giugno), così come l’altra data importante del 2012 (21 dicembre), coincidesse con la fine del mondo, sì, è una bufala: i sacerdoti e gli astrologi Maya ci hanno lasciato in eredità disegni e scritture che parlano di un “cambiamento radicale”, di dèi che scendono sulla Terra, alla fine di ciascun ciclo.

Ma questo cambiamento è lontano dall’essere associato alla fine del mondo: i Maya, piuttosto, lo associavano alla fine di un ciclo della loro civiltà, essi si sentivano parte di una grande storia che voltava pagina e li conduceva verso nuovi equilibri. Sarebbe come pensare che, interpretando le sacre pitture degli antichi cristiani, ogni volta che una persona commetta un peccato capitale, compaia per davvero un demone al suo fianco. Queste sono allegorie, raffigurazioni, simbologie di grande effetto, sia religiose che culturale.
Cosa c’è di vero?
Di vero c’è che i Maya, come si vede in questo loro disegno, avevano avvistato un 10° Pianeta nel sistema solare (guarda in alto a sinistra del disegno appena segnalato), che comparisse a ridosso della chiusura di un ciclo, in un momento in cui la Terra fosse allineata con altri due astri nella sua orbita nello spazio.
Orbene, fin qui i conti dei Maya tornano: Terra, Venere e Sole oggi sono allineati , mentre un misterioso Pianeta X, che veniva “inseguito” dagli astrologi di mezzo mondo da circa 4 anni, è stato scoperto due settimane fa dagli scienziati americani, si trova ai confini del sistema solare ed è grande 4 volte la Terra . Perché questa impressionante coincidenza viene associata alla fine del mondo? I Maya concepivano il tempo come una “ruota che gira”, con questa concezione, quindi, la storia si ripete, in quanto è ciclica, come la ruota. Alla fine di un loro calendario, i Maya rappresentavano “capovolgimenti” e cambiamenti di rotazione di questa ruota del tempo. Noi oggi invece associamo queste loro raffigurazioni ad un capovolgimento del Pianeta Terra, ad una catastrofe di grandi dimensioni, pensando che forse la scoperta di un nuovo Pianeta nel Sistema Solare possa rompere gli equilibri della nostra orbita. Ma così non è: del resto, non più di un secolo fa, il Sistema Solare pensavamo fosse composto da 7 pianeti, anziché 9….pardon, anziché 10, visto il riconoscimento del Pianeta X!
Cosa c’è di misterioso?
La fervida immaginazione che ci porta a temere la fine del mondo, è dovuta ad alcune, inquietanti, coincidenze, aventi a che fare con le forme di vita extraterrestre. Se, stando alla Nasa, il 7.8% degli avvistamenti Ufo non è spiegabile scientificamente, la percentuale è destinata a salire se consideriamo la veridicità o meno dei “Crop Circles”, i cerchi sul grano che da circa 20 anni compaiono misteriosamente in diversi punti del pianeta.
E’ innegabile che questi cerchi sul grano siano dettagliate raffigurazioni del sistema solare , e la maggior parte di essi sta ad indicare o l’avvicinamento di un misterioso pianeta nei pressi dell’Asse terrestre, o l’inversione dei poli del Pianeta Terra. Pensare che tutti i Crop Circles nel mondo siano dei falsi è impossibile, giacché tutti questi burloni dovrebbero avere delle competenze archeologiche, astronomiche e matematiche assurde; alla stessa maniera, pensare che questi cerchi nel grano siano stati fatti da aerei di passaggio o da satelliti telecomandati da una basse americana, è altrettanto folle, sicuramente ha più fantasia chi pensa queste cose che non chi pensa siano messaggi alieni. Clicca qui per approfondire l’argomento.
Tornando alla fine del mondo
Il passaggio di Venere tra il Sole e la Terra sarà visibile domani mattina (mercoledì 6 giugno) alle ore italiane 06:55. Da lì a poco dopo le ore 08:00, il passaggio si concluderà e con esso finirà un ciclo dei Maya. Diciamo pure che domani mattina, se sopravviverete alla vostra colazione, molto probabilmente sopravviverete a tutta la giornata. Aspettando il 21 dicembre 2012, ovviamente.

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