Il vicepresidente di Samsung Lee Jae-yong (Afp)
Lee Jae-yong, vicepresidente ed erede dell'impero Samsung, è stato condannato a 5 anni di carcere dalla Corte centrale di Seul per corruzione e altri crimini, tra cui abuso di beni sociali e falso giuramento. Nello scandalo era finita anche l'allora presidente del Paese, Park Geun-Hye, costretta alle dimissioni. La procura aveva chiesto per il top manager, arrestato lo scorso febbraio, 12 anni di carcere.
Erede del colosso sudcoreano da quando il padre venne colpito da un attacco di cuore nel 2014, Lee Jae-yong era stato arrestato il 17 febbraio scorso con l'accusa di corruzione, frode e spergiuro nell'ambito dello scandalo che ha travolto anche la presidente Park Geun-Hye.
La condanna a cinque anni conferma quindi le accuse, secondo le quali il vicepresidente aveva autorizzato un pagamento da 36 milioni di dollari a favore di società riconducibili a Choi Soon-sil, confidente della presidente, in cambio del sostegno del governo a una grande ristrutturazione di Samsung, che avrebbe aiutato il passaggio di potere dal padre a lui.
http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2017/08/25/samsung-vicepresidente-condannato-anni-per-corruzione_HeSqvUvi2o19J8aa3wWfcJ.html
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