"Un governo di dilettanti e di incapaci".
Eccolo, ogni tanto esce allo scoperto. Ogni tanto se ne esce con qualche dichiarazione delle sue.
Prima scappa all'estero, alle prime difficoltà, poi rientra e spara sul governo. In pratica avremmo dovuto fare tutti come lui, seguire il suo esempio. Scappare nella nostra villa sul mare in Francia col nostro cane e la badante...pardon...compagna.
Chi di noi non ha una villa in Francia.
In un paese normale, questo esemplare di "spazzatura differenziata" sarebbe stato, da parecchio tempo, in galera a raccontare barzellette ai colleghi galeotti. In Italia, invece, è libero di pontificare, di spargere perle di saggezza, a destra e .....a destra. E si, perché solo quelli di destra possono ancora ascoltarlo. D'altra parte, molti di loro (almeno quelli di Forza Italia) devono a lui la visibilità di cui godono e, fatto non trascurabile, una discreta ricchezza. Personaggi anonimi che, senza di lui, sarebbero, assolutamente, in cerca di un lavoro o percettori di reddito di cittadinanza, dopo essere passati per il "bunga bunga".
Persino l'ex moglie aveva pregato i suoi amici di aiutarlo. Li aveva pregati di distoglierlo dalla tentazione di importunare le minorenni (parole sue).
"Stategli vicino" aveva detto.
Probabilmente, però, il messaggio è stato frainteso. Soprattutto dalle donne. Fraintesa la frase "stategli vicino".
Feste, festini, lettone di Putin (per le predilette), sculettamenti a palpazioni per le altre.
Berlusconi è un essere ignobile, vomitevole, che considera le donne degli oggetti. Venute al mondo solo per soddisfare le sue perversioni.
Ma la stessa cosa pensa degli uomini. Persone venute al mondo per "soddisfare" i suoi sporchi affari.
Giornalisti, artisti, politici, tutti al suo servizio. Persone senza un briciolo di dignità che si stendono per terra, come zerbini, al suo passare.
D'altra parte lo disse anche la "diversamente riciclata" Santanche'. Disse, testualmente: "Berlusconi vede noi donne, solo in posizione orizzontale". Evidentemente sapeva ciò che diceva.
È vergognoso vedere quotidianamente, ex vallette, ex ballerine, ex giornalisti, ex niente, seduti sugli scranni del parlamento italiano. Quando ci vanno, almeno. Alcuni non si sono mai visti. Hanno dato solo il loro codice iban, per l'accredito del loro lauto stipendio.
Addirittura, tutta la destra in coro, ha chiesto la grazia per poterlo riabilitare e candidarlo a Presidente della Repubblica.
Come se non bastassero tutti i danni che ha già fatto. Come se non bastasse aver provocato il continuo dileggiamento dell'Italia da parte degli altri paesi. Eravamo diventati lo zimbello d'Europa. E questi vorrebbero candidarlo a Presidente della Repubblica.
A fatica abbiamo riacquistato credibilità all'estero e adesso questi geni (del male) vorrebbero farcela perdere di nuovo.
Solo in Italia si può pensare di candidare un pregiudicato (ha frodato allo Stato 368 milioni di dollari) a Presidente della Repubblica. Uno che pagava la mafia, il leader di un partito fondato da un mafioso (Dell'Utri), dovrebbe ratificare le leggi contro di essa. Ma chi dobbiamo far ridere ancora? Il dittatore della Corea del nord?
Io divento matto, quando sento queste cose.
Questo individuo è entrato in politica dopo la condanna e la fuga all'estero di Bettino Craxi (chissà perché). È entrato in politica per fare i suoi interessi. Ha fatto di tutto. Decine di leggi porcate.
Leggittimo impedimento .
Lodo Alfano.
Depenalizzazione del falso in bilancio.
Legge sulle televisioni detta Legge Gasparri.
Legge salva Rete4.
Legge per il raddoppio del finanziamento pubblico ai partiti.
Legge di depenalizzazione per i partiti e per gli amministratori che ricevono e che danno dei finanziamenti in nero.
Abolizione della tassa di successione sopra i 350 milioni di lire.
Contributo statale per l'acquisto del decoder (il fratello li produceva).
E, dulcis in fundo......Ruby rubacuori, nipote di Mubarak (questa è la più romantica. Il cavaliere che cerca di salvare se stesso da interferenza in altri organi dello stato, e la sua dama, dall'accusa di "puttanismo'. Sembra una favola di Christian Andersen. Una favola d'altri tempi.
Devo andare avanti o bastano?
Leggi che ha fatto votare a tutti.
Alla Lega di Salvini, alla Meloni, a Gasparri, a La Russa, a tutti, insomma. A quelli che oggi dovrebbero stare in religioso silenzio e stipati "nell'angolo della vergogna" e che invece si atteggiano a novelli statisti che ..."so tutto io e voi non capite un caxxo".
Per non parlare del fatto che Forza Italia ha sempre avuto più indagati e condannati, che iscritti.
Ripeto, questo sarebbe dovuto essere il candidato della destra a Capo della Stato, nel caso in cui Mattarella gli avesse concesso la grazia.
Volevano addirittura farne un film.
Era già pronta la sceneggiatura :"Un condannato al colle" con Silvio Berlusconi (nella parte di se stesso), Giorgia Meloni nella duplice veste di first lady e di regista. Seduta su 'tre comode poltrone" da regista. Podotto da Matteo Salvini. Ad una condizione, però, che la spesa per girare il film, non avrebbe dovuto superare la somma di 49 milioni di euro.
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