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lunedì 5 agosto 2024

Da Tumulo neolitico a Bunker: La lunga storia della Hogue Bie.

 

La Hougue Bie è una delle strutture antiche più spettacolari presenti in Europa. Hougue deriva da una parola norrena che significa ''tumulo''.
Si trova sull'isolotto di Jersey, davanti alle coste della Normandia e nacque come sito di un tumulo funerario neolitico intorno al 3500 a.C.
Il tumulo copriva una tomba a corridoio (orientata per ricevere i raggi del sole e illuminare i recessi più remoti della camera durante gli equinozi) e una camera funeraria.
Sebbene non fosse utilizzato principalmente per le sepolture, il sito è una delle tombe a corridoio meglio conservate al mondo e aveva probabilmente uno scopo più complesso che comprendeva una serie di funzioni rituali e cerimoniali.
Rimase aperta e utilizzata per diversi secoli, prima che la tomba venisse definitivamente sigillata e il sito abbandonato.
Il sito venne cristianizzato nel XII secolo : una cappella venne costruita sulla sua cima e rimase in uso fino al 1520. Nel 1780 la cappella venne trasformata in abitazione, in seguito abbandonata.
Durante la Seconda Guerra mondiale venne utilizzato come bunker dalle truppe tedesche che sfruttarono al meglio la presenza di una rete fittissima di tunnels pre-esistenti causando però ingenti danni archeologici. Costruirono una torre di osservazione di 8 metri in cima a l tumulo e un bunker in cemento oggi trasformato in un museo dell'occupazione dove sono esposti oggetti commemorativi dei lavoratori provenienti da tutta Europa costretti a costruire difese a Jersey durante l'occupazione tedesca.



















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martedì 30 luglio 2024

Un pozzo sacro di 3.500 anni che sfida ogni spiegazione. - Deslok

 

Questo pozzo sacro, costruito con un’incredibile conoscenza della geometria, dell’ingegneria e dell’astronomia, fu eretto da una misteriosa civiltà circa 3.500 anni fa.

Uno dei siti antichi più incredibili d’Europa si trova in Sardegna, Italia, in pochi conoscono l’esistenza di questo posto. L’antico monumento fa parte di un insediamento nuragico e si ritiene risalga ad almeno 3.000-3.500 anni fa.

Alcuni dicono che questo antico sito ospita la più impressionante pietra scolpita con precisione nel Mediterraneo. Altri sostengono che la sua precisione, bellezza e forma ricordano l’antica lavorazione egizia o quella delle culture pre-Inca in Perù. La verità è che il sito ospita un vero capolavoro.

Un pozzo sacro di 3.500 anni che sfida ogni spiegazione

Il Pozzo Sacro di Santa Cristina è un’antica struttura ritenuta l’espressione più alta e sofisticata dell’antica civiltà nuragica. Costruito con massi di pietra incredibilmente precisi e perfettamente posizionati, il sito è ancora più affascinante se consideriamo la geometria perfetta incorporata al suo interno.

Il Pozzo Sacro è stato costruito con un orientamento da Nord-Nordovest a Sud-Sudovest. Tre elementi distinti compongono il Pozzo Sacro. Tutti e tre sono stati accuratamente costruiti e cesellati. C’è l’atrio, il vano scala e la camera ipogea. Due di questi tre sono elementi esterni, l’atrio e il vano scale. Il capolavoro architettonico è visibile osservando il vano scala trapezoidale. Questo pozzo sacro è uno dei pozzi meglio conservati dell’isola.

Caratteristiche astronomiche del Pozzo Sacro.

Sebbene avvolto nel mistero come molte altre strutture antiche, il Pozzo Sacro ha alcune caratteristiche specifiche che sembrano puntare verso uno scopo astronomico. Uno è che negli equinozi il sole illumina l’interno del pozzo.

La luce del sole penetra perfettamente all’interno, riflettendosi sull’acqua. La seconda e forse più affascinante caratteristica è che ogni diciotto anni e sei mesi, quando la Luna raggiunge il suo punto più alto nel cielo, la luce lunare attraversa l’apertura del pozzo, illuminandone l’interno.

I suoi costruttori sono avvolti nel mistero.

Il Pozzo Sacro diventa ancora più suggestivo se all’equazione aggiungiamo che la civiltà che lo ha costruito, la cultura nuragica, è completamente avvolta nel mistero. Nonostante abbiano costruito monumenti incredibili e massicci, non hanno lasciato documenti scritti che possano dirci di più su di loro.

È impressionante che, sebbene i nuragici fossero costruttori così prolifici, non siano mai stati trovati documenti scritti su di loro. Infatti, gli unici documenti scritti di cui disponiamo che menzionano la civiltà nuragica provengono dalla letteratura romana e greca. Anche così, la maggior parte degli esperti ritiene che molti dei resoconti scritti siano considerati di natura mitologica.

Cosa sono i nuraghi?

nuraghi sono le costruzioni più caratteristiche di questa antica cultura. Un nuraghe non è altro che una torre in pietra costruita con muratura ciclopica. Per erigere le torri, i costruttori usavano blocchi di pietra poligonali e li posizionavano uno sopra l’altro.

Su alcune torri, gli antichi costruttori usavano fango e malta per tenere in posizione le pietre. Tuttavia, le torri sono caratterizzate dall’uso di pietre tagliate uniformemente, un metodo chiamato stile isodomico.

Le torri che costruirono testimoniano che la civiltà nuragica era estremamente avanzata. Sulla base di stime, si ritiene che questa antica civiltà abbia eretto in Sardegna tra le sette e le ottomila torri di pietra.

Il semplice numero di torri suggerisce che queste persone fossero architetti, ingegneri e progettisti altamente avanzati.

https://www.hackthematrix.it/un-pozzo-sacro-di-3-500-anni-che-sfida-ogni-spiegazione/?fbclid=IwY2xjawEVmPlleHRuA2FlbQIxMAABHRIOTc_HDEsnK0RmXrQwzAd9mbHIeg3EokoOpyWt2mks0VrWbRkL7fT_5Q_aem_1V38BHjciW1CZkN00sU8bw