È il Partito democratico a confermarsi il campione del 2xmille. Come dire, se guardiamo ai soldi che i contribuenti liberamente decidono di assegnare con la dichiarazione dei redditi 2017 ai partiti politici, i più amati, anzi i più gettonati sono quelli del partito democratico. Non è una sorpresa. L’anno scorsa è stato così. Anche prima della cosiddetta riforma del finanziamento dei partiti. Quest’anno (i redditi sono relativi al 2016) degli oltre 40,7 milioni di contribuenti ha scelto di finanziare il sistema dei partiti solo il 3 per cento. In totale ai partiti sono andati 15,3 milioni di euro, in crescita di 3,5 milioni. Al partito democratico andranno quindi quasi otto milioni di euro, elargiti da poco meno di 602mila cittadini (l’1,48% del totale dei contribuenti). Molto distante c’è la Lega con 1,8 milioni di euro incassati e Forza Italia con 850mila. Non è in classifica il Movimento 5 Stelle in quanto movimento e non partito. Alla destinazione del 2 per mille partecipano solo i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”.
Se invece guardiamo le scelte indicate il numero come mostra l’Info Data è salto a 1,2 milioni. La Lega arriva a 345mila e Sinistra Ecologia e Libertà a 130mila. Quest’ultimo è il risultato più interessante perché indica un attaccamento ancora forte di una parte del suo elettorato. Stesso discorso si può fare con Fratelli D’Italia che quanto a scelte supera Forza Italia.