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mercoledì 19 dicembre 2012

Instagram fa marcia indietro: non venderà le foto degli utenti.


Instagram

Di fronte alle proteste degli utenti per le nuove regole sulla privacy e alla possibilità di vendere le foto della community alla pubblicità, Instagram fa una marcia indietro. ''Modificheremo parti delle nuove regole per spiegare meglio cosa succederà alle vostre foto e faremo di più per rispondere ai vostri dubbi ed eliminare la confusione'', spiega sul blog della società Kevin Systrom, co-fondatore dell'app-social network da 100 milioni di utenti di proprietà di Facebook. 

Proprio ieri Instagram aveva annunciato nuove regole sulla privacy e sui termini di servizio a partire dal 16 gennaio, tra cui un maggiore interscambio del database degli utenti con la casa madre Facebook e i suoi affiliati; ma soprattutto, la novità che aveva scatenato le proteste della community era la possibilità di usare gli scatti postati per ''contenuti sponsorizzati, a pagamento o promozioni'', ovviamente senza compenso.
 "Allarme! A tutti coloro che sono su Instagram, rileggete le nuove condizioni di utilizzazione. Le vostre foto corrono rischi", scrive su Twitter @ElvisLewela da Nairobi, in Kenya. "Amo Instagram, ma queste nuove condizioni di utilizzazione sono ridicole", afferma @Danbo12, dal Regno Unito. Altri hanno annunciato di voler chiudere il loro account, come @Katelyn13Hill, che vive in Canada: "Bye, bye Instagram, non voglio essere utilizzato come spot senza il mio permesso".
''Non vogliamo vendere le vostre foto o usare per le pubblicita''', spiega chiaramente Systrom sul blog aggiungendo che ''nulla è cambiato sul controllo che gli utenti hanno delle foto'' e che ''gli utenti hanno la proprietà degli scatti e Instagram non la reclamera'''. 

Infine, Systrom si rivolge alla community di Instagram: ''Sono grato per il vostro feedback. Dobbiamo essere chiari sui cambiamenti che mettiamo in atto, è una nostra responsabilità nei confronti della community. Uno dei motivi per cui queste regole non entrano in vigore da subito, ma tra 30 giorni, è che volevano tutti potessero sollevare dei dubbi. Grazie perchè ci aiutate a rendere Instagram una community di cui tutti possiamo essere orgogliosi''.